Non solo sul terzo/quarto mandato: anche sulla data delle Regionali torna ad arroventarsi lo scontro tra centrodestra e centrosinistra. A riaccendere il dibattito è stato ieri a Venezia il ministro Matteo Piantedosi: «Non so cosa ne pensi il presidente, ma credo che ad oggi la possibilità del Veneto di votare in primavera sia realistica». E siccome l’evocato governatore gli stava proprio accanto, il titolare dell’Interno ha appreso in tempo reale l’opinione di Luca Zaia: «Abbiamo in corso un approfondimento giuridico sul tema, ma posso dire che non è per nulla deciso che si stia lavorando solo sulla convocazione autunnale».
Furiose le opposizioni, a cominciare dal Partito Democratico guidato da Andrea Martella, nei confronti della Lega: «Prorogare artificialmente una legislatura di sette-otto mesi, senza alcuna base normativa o ragione emergenziale, è uno schiaffo alla democrazia».