Bonus pensioni esentasse, busta paga più pesante per chi rimane al lavoro: fino a 6.900 euro in più. Primi accrediti a settembre

martedì 15 luglio 2025, 00:01 - Ultimo agg. 21:51

Le avvertenze

Altro malus da tenere in considerazione: la misura garantisce una retribuzione più elevata nell’immediato, tuttavia in seguito comporta una pensione leggermente più bassa rispetto a quella che si otterrebbe continuando a lavorare e a versare i contributi. La fruizione del beneficio non modifica la determinazione dell’importo delle quote di pensione calcolate con il sistema retributivo. L’esonero dal versamento dei contributi Ivs impatta però sul montante contributivo individuale.

Il riconoscimento del bonus non è automatico: il lavoratore deve richiederlo all'Inps, che verifica il possesso del requisito di accesso alla misura. Nel 2024 i trattamenti previdenziali sono costati allo Stato quasi 337 miliardi di euro, in aumento del 5,6% sul 2023. Per il 2025 il governo prevede che la spesa pensionistica salga a 344 miliardi.

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