Bonus pensioni esentasse, busta paga più pesante per chi rimane al lavoro: fino a 6.900 euro in più. Primi accrediti a settembre

martedì 15 luglio 2025, 00:01 - Ultimo agg. 21:51
Bonus pensioni esentasse, busta paga più pesante per chi rimane al lavoro: fino a 6.900 euro in più. Primi accrediti a settembre
di Francesco Bisozzi
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Il bonus Giorgetti sarà tax free. L'incentivo riservato ai lavoratori dipendenti, del pubblico e del privato, che maturano i requisiti per la pensione entro il 31 dicembre di quest'anno, ma che decidono di posticipare l'uscita dal lavoro, non sarà soggetto a prelievo fiscale. La conferma arriva dal decreto con le disposizioni integrative e correttive in materia di Irpef e Ires approvato ieri dal Consiglio dei ministri. «Il correttivo Irpef-Ires, assieme al testo unico dell'Iva, rafforza il percorso di riforma intrapreso da questo esecutivo», ha sottolineato il viceministro dell'Economia, Maurizio Leo.

Gli importi dei contributi Ivs a carico del lavoratore verranno erogati direttamente al lavoratore dipendente in busta paga. Quando? Il bonus farà capolino nei cedolini dei beneficiari dopo l'estate: a settembre riceveranno l'aumento i dipendenti del privato, mentre gli statali dovranno aspettare fino a novembre. Il bonus Giorgetti opera infatti dalla prima decorrenza utile della pensione. Quest'anno le finestre di accesso alla pensione sono di 7 mesi per i lavoratori dipendenti del settore privato e di 9 mesi per quelli della Pubblica amministrazione.

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