VENEZIA - L'autopsia ha confermato le ipotesi iniziali: Anna Chiti è morta per annegamento. Si sono svolte ieri, all'ospedale civile di Venezia, le prime analisi sul corpo senza vita diciassettenne veneziana che, lo scorso 17 maggio, cadde in acqua dal catamarano a bordo del quale stava lavorando, alla Marina Santelena. La medico legale incaricata dalla procura, Cristina Mazzarolo, ha evidenziato alcune ferite su un braccio della ragazza, probabilmente provocate dalla cima che, aggrovigliatasi attorno all'elica del'imbarcazione, l'ha trascinata sotto acqua, non lasciandole scampo.