La solidarietà di Zaia
«Esprimo la mia vicinanza ai due appartenenti alla polizia di Stato di Padova gravemente aggrediti questa mattina da un cittadino straniero in pericoloso stato di agitazione. Insieme aggiungo l'ammirazione per il sangue freddo e la professionalità dimostrata nelle interminabili decine di minuti in cui hanno cercato di riportarlo alla calma e fargli abbandonare l'ascia che brandiva violentemente». Lo afferma in una nota il presidente del Veneto, Luca Zaia.
«Ancora una volta - prosegue - alle forze dell'ordine va la nostra gratitudine per essere presidio, oltre che di legalità, di tutela e pronto intervento in difesa della comunità. Un ringraziamento che trasmetto anche agli altri agenti coinvolti, ai carabinieri intervenuti in sostegno e al personale del 118. Quanto è successo è di enorme gravità soprattutto pensando che l'aggressore aveva a suo carico già alcune denunce per minaccia e resistenza. I cittadini hanno diritto alla sicurezza e uno dei primi passi per garantirla è il rispetto dell'autorità e del lavoro di chi è chiamato a tutelarla. La Giustizia ora farà il suo corso e mi auguro che sia comminata una pena adeguata».