TREVISO - Come Vittorio Veneto anche Treviso: «Tra le 2 e le 3mila raccomandate non spedite in tutta la città, rimaste in giacenza per la mancanza di postini che le consegnino». E a questo si sommano i tagli al personale: «Una quarantina di dipendenti in meno entro il 2026, oltre al centinaio di carenze che ci sono già. Ogni ufficio si ridurrà ad avere di media appena due operatori».
Dei dati, questi, portati alla luce dalla Slc Cgil Veneto, che denuncia la situazione di difficoltà vissuta dagli uffici postali trevigiani.