Matteo Mazza si lancia col paracadute ma precipita fra le rocce in Norvegia e muore: addio al base jumper trevigiano

domenica 28 luglio 2024, 05:55 - Ultimo agg. 21:11
Matteo Mazza, morto il 13 luglio in Norvegia
di Gianandrea Rorato
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ORSAGO È morto facendo base jumping, lo sport che più amava, a migliaia di chilometri da casa. Un terribile incidente che ha scosso la comunità di Orsago dove Matteo Mazza, 37 anni, abitava con la famiglia. «Era uno spirito libero, ha vissuto tra le sue montagne» ricorda in lacrime il padre, tratteggiandone l'indole. Un lutto inatteso che ha lasciato tutti sotto choc. L’incidente costato la vita a Matteo Mazza è avvenuto il 13 luglio scorso in Norvegia. Stava praticando, come centinaia di altre volte, quella disciplina estrema che tanto amava, il base jumping appunto, che consiste nel lanciarsi nel vuoto da varie superfici (rilievi naturali, edifici o ponti) e atterrare con un paracadute. Qualcosa però a livello tecnico è andato storto e Matteo, nonostante fosse molto esperto e attento a ogni piccolo dettaglio, purtroppo si è schiantato al suolo morendo sul colpo. Subito dopo la tragedia, i famigliari sono stati contattati dalle autorità norvegesi. Le spoglie del 37enne si trovano al momento ancora in Norvegia: arriveranno in Italia nei prossimi giorni.

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