Intelligenza artificiale alleata contro la cecità: tra oncologia, screening rapidi e terapie del futuro

giovedì 26 giugno 2025, 13:47 - Ultimo agg. 13:48
Intelligenza artificiale alleata contro la cecità: tra oncologia, screening rapidi e terapie del futuro
di Nicoletta Cozza
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PADOVA - Salvare la vita, ma anche l'occhio e la vista. E mettere il paziente al centro di tutto. Sono queste le linee guida che caratterizzano l'Unità operativa complessa di Clinica oculistica dell'Azienda Ospedale Università, unico centro in Italia che prende in carico pazienti da zero a oltre 100 anni affetti da malattie dell'occhio, comprese tutte quelle oncologiche. Un'eccellenza, quindi, confermata anche dal fatto che è stata il primo polo sanitario a utilizzare l'intelligenza artificiale nello screening per accertare le principali cause che portano alla cecità. E c'è poi un ulteriore dato che ne connota la rilevanza: ogni anno in Italia si registrano 200 nuovi casi di tumore primitivo all'occhio e nel 2024 ben 130 malati, pari al 75%, sono stati curati al suo interno. A fare il punto sull'attività del reparto sono stati ieri (25 giugno) il direttore generale Giuseppe Dal Ben e il direttore dell'Uoc Edoardo Midena, il quale ha illustrato nei particolari la mole di lavoro che svolge assieme alla sua équipe, tra cui nell'arco dei 12 mesi le 60mila visite ambulatoriali delle quali 5mila dedicate all'Oncologia.

I numeri

Innanzitutto va evidenziato che la Clinica oculistica di via Giustiniani è centro regionale specializzato nelle malattie neoplastiche e infiammatorie, nell'ipovisione pediatrica, nonché riferimento per le malattie retiniche, e fa parte poi della Rete Europa Malattie Rare oculari. Vi lavorano 9 oftalmologi, 6 ortottiste e 16 infermieri. Dispone di ambulatori di diagnostica avanzata, 6 posti letto per degenze dedicate ai trattamenti oncologici, tra cui i melanomi dell'occhio, e una sala operatoria, e i suoi specialisti sono a disposizione nell'arco delle 24 ore per le urgenze che si presentano in Pronto soccorso. Una delle caratterizzazioni è la presa in carico one-step, nel senso che in un'unica seduta alla persona vengono garantiti visita e accertamenti per arrivare alla diagnosi definitiva e alla presa in carico, sia che si tratti di glaucoma o di malattie infiammatorie, oppure di cancro. Negli ambulatori integrati gli specialisti, in collaborazione con i colleghi dello Iov, si occupano di oncologia oculare, retinopatia diabetica e maculopatie, oltre che di retinopatia del prematuro e di patologie pediatriche. Sono 1.186 i pazienti oncologici in follow up post trattamento, e per quanto riguarda il futuro l'Unità di Midena è impegnata nella ricerca traslazione e applicata che riguarda diversi ambiti: i marcatori genetici e la proteomica del melanoma uveale dei pazienti a rischio di metastasi; le terapie geniche per la retinopatia diabetica, mentre per quanto riguarda le maculopatie, l'individuazione di marcatori biologici e di immagini per scegliere la terapia del presente e del futuro, che potrà essere allargata all'utilizzo delle cellule staminali.
Dispone di attrezzatura all'avanguardia che non sono presenti in nessun'altra struttura del Veneto e in pochi centri italiani.

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