TREVISO Sono 1.200 i professori che hanno firmato l’appello pro-Gaza lanciato dal liceo Duca degli Abruzzi di Treviso. Due settimane fa 80 docenti dell’istituto di via Caccianiga avevano sottoscritto la richiesta di far entrare gli aiuti umanitari nella Striscia, auspicando una ripresa del dialogo tra Israele e Palestina. A stretto giro era arrivata la dura presa di posizione di Elena Donazzan, europarlamentare di Fratelli d’Italia, ex assessore regionale all’istruzione, che aveva bollato il testo come un attacco a Israele: «Fintamente umanitario, una forma strisciante di antisemitismo».
Da quel momento le firme nelle scuole si sono moltiplicate. Al Duca si è aggiunto il liceo Berto di Mogliano, che ha rilanciato l’appello, pur specificando di non aver preso le distanze in modo unanime dalla reprimenda di Donazzan. Più netta la posizione dei liceo Galilei di Dolo (Venezia): 49 insegnanti, metà del corpo docente, non solo hanno condiviso l’appello ma hanno anche espresso solidarietà al Duca per le critiche di Donazzan.