VENEZIA - Donald Trump Jr. poteva tranquillamente cacciare nella laguna sud di Venezia perché aveva i permessi. Lui e suoi amici erano stati invitati dall’azienda faunistica venatoria Valle Pierimpiè di cui è amministratore delegato il ravennate Oliver Martini. E proprio l’azienda, per il tramite di Eps, l’Ente produttori selvaggina, aveva presentato l’incartamento alla Regione Veneto. «Dal punto di vista amministrativo è tutto in regola», assicura l’assessore Cristiano Corazzari. L’unico problema riguarda l’anatra color ruggine che Trump Jr. - come si vede nel video realizzato dalla sua stessa società - accarezza: se era una Tadorna ferrugginea, più nota come Casarca, non poteva essere sparata in quanto specie protetta. Ora toccherà al Gruppo forestale dei carabinieri e alla polizia provinciale di Venezia indagare: chi l’ha impallinata? E il responsabile cosa rischia? L’articolo 727 bis del codice penale dice che “chi uccide, cattura o detiene esemplari appartenenti ad una specie animale selvatica protetta è punito con l'arresto da uno a sei mesi o con l'ammenda fino a 4.000 euro”. Intanto la polemica monta.
Donald Trump jr a caccia in laguna, l'anatra color ruggine non poteva essere colpita: «Ma permessi ok»
mercoledì 5 febbraio 2025, 00:30 - Ultimo agg. 6 febbraio, 13:28

di Alda Vanzan
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