Il marito di Mara Venier Nicola Carraro rimesso in piedi al Ca’ Foncello: «Ospedale d’eccellenza»

Era costretto in sedia a rotelle da 5 mesi per una ernia, ma il problema risolto dall’equipe del dottor Stafa.

sabato 5 aprile 2025 di Elena Filini
Il marito della Venier rimesso in piedi al Ca’ Foncello: «Ospedale d’eccellenza»

TREVISO - Nicola Carraro si alza e cammina. Una settimana dopo l'operazione al Ca' Foncello. Il marito di Mara Venier da mesi era immobilizzato su una sedia a rotelle a causa di fortissimi dolori. Dopo aver tentato cure e diagnosi la presentatrice e showgirl chiama Luca Zaia, che la indirizza a Treviso. «Il presidente sapeva che qui c'è uno specialista molto bravo e un polo importante - conferma Francesco Benazzi, direttore generale della Usl 2 - abbiamo preso in carico Nicola Carraro, aveva un'ernia problematica. Ma lo staff ha saputo subito capire ciò che per mesi non era stato correttamente diagnosticato». Detto fatto, Carraro è stato sottoposto ad un'operazione risolta brillantemente. E dopo una settimana ha potuto iniziare la riabilitazione, e in sostanza si è potuto rimettere in piedi. «Il professor Altin Stafa è stato davvero risolutivo - ricorda ancora Benazzi - e sono particolarmente orgoglioso di avere dei professionisti di questo livello». Red Canzian, Vittorio Emanuele Parsi, ora Nicola Carraro: il Ca' Foncello sta diventando l'ospedale dei vip. «Ma noi curiamo tutti con la stessa attenzione», chiarisce il direttore generale.

Il messaggio

«Noi sottovalutiamo le nostre eccellenze ospedaliere», con queste parole Nicola Carraro ha mostrato sui social i progressi della sua condizione fisica. Il marito di Mara Venier ha condiviso due giorni fa un video sui social in cui mostra di essere in grado di camminare dopo mesi costretto a stare in una sedia a rotelle a causa dei dolori. Le parole sono illuminanti. «È successa una cosa stranissima. Sono stato cinque mesi senza potermi alzare, con dolori forti ogni volta che mi alzavo», ha detto Nicola Carraro nel video postato sui social. «Poi la vita è strana, noi sottovalutiamo le nostre eccellenze ospedaliere», ha continuato il produttore cinematografico che ha spiegato di aver avuto la fortuna di conoscere un professore dell'ospedale Ca' Foncello di Treviso, Altin Stafa, che lo ha aiutato moltissimo: «Mi ha inquadrato il problema e me lo ha risolto in dieci minuti». E poi, la sorpresa: «Mi alzo in piedi e cammino», ha detto con grande gioia Carraro, mostrando davanti alla telecamera di riuscire a stare in piedi e a muovere dei passi da solo, senza l'aiuto di nessuno. «Miracolo? No, sono le eccellenze ospedaliere del nostro Paese», ha concluso.

Il governatore

Anche Luca Zaia ha indirizzato un plauso ai medici della sanità trevigiana. «Pubblico questo video con emozione. Qualche giorno fa ho sentito Mara Venier, che mi ha parlato del problema di suo marito, Nicola Carraro: un uomo con tanta voglia di vivere, costretto da cinque mesi sulla sedia a rotelle a causa di un problema alla schiena, definito “non risolvibile”- racconta Zaia- li ho indirizzati verso un’eccellenza veneta: l’unità di neuroradiologia interventistica spinale, dove l’impegno del dottor Altin Stafa ha prodotto il risultato che vedete. È importante continuare a credere e a investire nella sanità, con progetti di eccellenza e valorizzando la ricerca e l’innovazione. Grazie a tutto lo staff del Ca’ Foncello. Auguri Nicola, auguri Mara», ha concluso il Presidente della Regione.

Ultimo aggiornamento: 21:48 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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