Furti a raffica nelle cantine vinicole, l’appello di Zaia per fermare la "banda del Prosecco": «Chi vede movimenti sospetti, segnali»

Nel periodo di vendemmia si sono contate decine di furti nelle aziende della Docg

lunedì 4 novembre 2024 di Redazione Treviso
Furti a raffica nelle cantine vinicole, l’appello di Zaia per fermare la "banda del Prosecco": «Chi vede movimenti sospetti, segnali»

VALDOBBIADENE (TREVISO) - Decine di furti sulle colline della Docg, prima e dopo la vendemmia.

Dopo il settembre nero, c’è stato anche un ottobre grigissimo, con un fenomeno criminale che sta colpendo le aziende dell’area e che non accenna a diminuire.

Tanto che lo stesso presidente della Regione Luca Zaia, ha deciso di prendere posizione: «È ormai evidente che ci troviamo di fronte a una vera e propria “banda del Prosecco” che sta seminando timore e preoccupazione tra le decine di cantine già vittime di furti e spaccate. A tutti esprimo la mia solidarietà, mentre confido sull’incessante lavoro d’indagine delle nostre forze dell’ordine. Mi auguro davvero che questi delinquenti abbiano vita breve».

L'appello

«Al fianco del lavoro delle forze dell’ordine - aggiunge Zaia - credo sia utile anche un impegno civile da parte di tutti i cittadini: se si notano movimenti sospetti nelle vicinanze di un possibile obiettivo, si vedono auto sospette transitare, magari più volte, se ci si accorge che qualcosa di strano sta accadendo in una delle aziende, bisogna immediatamente chiamare i carabinieri o la polizia, facendo in modo che, magari grazie a una segnalazione tempestiva, possano cogliere i malviventi sul fatto».

Ultimo aggiornamento: 5 novembre, 14:45 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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