BELLUNO - Sarà un bellunese a guidare la categoria fumisti e spazzacamini di Confartigianato Imprese Veneto. L'ufficialità è attesa per lunedì sera, ma il feltrino Fabrizio Fent è già stato investito dell'importante ruolo che lo porta ai vertici della categoria. Una nomina che riconosce al territorio bellunese la professionalità, competenza e conoscenze di queste figure professionali. Del resto nella provincia dolomitica insiste il maggior quantitativo di canne fumarie e stufe, rispetto alle altre realtà regionali.
L'ESPERIENZA
Fabrizio Fent ha cinquant'anni, oltre la metà, per la precisione 28, passati sui tetti a controllare e pulire camini, nonché a calcolare, rigorosamente a mente, senza alcun supporto tecnologico, misure e dati delle canne fumarie. Figlio d'arte, fin da piccolo, egli ha seguito le orme del padre Antonio, ed è cresciuto sentendo parlare, da mattina a sera, di montaggi e riparazione di impianti e di pulizia di camini. «Si tratta di un'attività racconta Fabrizio Fent, riprendendo la presentazione presente nel suo sito web che ho iniziato un po' per caso, nel momento in cui ho mosso i primi passi nel mondo del lavoro. Una signora mi chiese se conoscessi uno spazzacamino nella mia zona e da qui l'idea di propormi per questa mansione ricordando tutto quello che faceva mio padre».
Titolare di una piccola azienda, dal 2022 egli è maestro artigiano della Regione Veneto e sta trasmettendo segreti e conoscenze al figlio ventiduenne, Alessandro, pronto a seguire la strada intrapresa dal nonno, per la terza generazione.
LA TRADIZIONE
«Quello del fumista e spazzacamino racconta Fabrizio Fent è un lavoro che stava scomparendo, tanto che i bambini ci accolgono con grande sorpresa, come fossimo personaggi usciti dalle pagine dei loro libri di fiabe. La normativa, soprattutto europea, però, sta dando un forte impulso alla loro richiesta, tanto che c'è un crescendo della domanda di queste figure professionali. La pulizia e la corretta e funzionale costruzione dei camini sono essenziali e devono essere adeguate, anche per una questione di inquinamento». Il fumista è infatti specializzato nel montaggio nelle nuove case, nella riparazione di impianti di riscaldamento, nel rimettere a nuovo vecchi sistemi. Si occupa di interventi di manutenzione attraverso i quali è possibile assicurare nel tempo un corretto funzionamento della rete di riscaldamento per migliorare la sicurezza di abitazioni e delle persone che ci vivono, attività che, insieme alla costante pulizia, permette di ridurre l'inquinamento atmosferico e di risparmiare sul combustibile.
I CONSIGLI
«È quanto mai opportuna e doverosa una pulizia all'anno consiglia il neopresidente veneto . Ci sono casi, invece, in cui il tempo tra un'operazione e l'altra si allunga anche di cinque o più anni, con un aumento del 30 per cento dell'inquinamento». Nella provincia di Belluno, i fumisti e spazzacamini sono una trentina. La presidenza della categoria di Confartigianato Imprese Veneto ad un bellunese valorizza il territorio, dove, nel tempo, sono scomparse diverse ditte artigiane produttrici di stufe e dove da una generazione all'altra è cambiato il rapporto con i camini. «Da noi abbiamo una cultura della legna molto forte conclude Fabrizio Fent . La gente se la va ancora a fare, anche se la normativa richiederebbe l'uso di legna certificata. Gli anziani sono ancora molto radicati nella cultura di questo combustibile ed attenti agli impianti. Loro richiedono che la pulizia venga effettuata persino tre volte all'anno: sono molto prudenti, più di quanto lo siano i giovani, che si approcciano, magari, per la prima volta».