«Non c'entro nulla con la mia foto vestito da Papa, è stata probabilmente creata con l'intelligenza artificiale». Lo ha detto Donald Trump alla Casa Bianca. «Ai cattolici è piaciuta, Melania l'ha trovata carina», ha sottolineato il presidente.
Trump e la foto vestito da papa
«I media non capiscono una battuta.
Giorni fa il portavoce vaticano Matteo Bruni non aveva commentato, nonostante le diverse domande dei giornalisti al briefing, la foto del presiente Usa vestito da Papa, né aveva risposto, a chi glielo chiedeva, se all'interno della congregazione generale del giorno successivo alla pubblicazione ci fosse stato qualche commento da parte dei porporati.
Le uscite del presidente Usa
Dalla parata militare nel giorno del suo compleanno all'immagine sugli account social ufficiali che lo ritrae vestito da Papa: sembra ormai non avere più limiti quella che per i detrattori di Donald Trump e molti analisti è una «megalomania patologica», sconfinante nel «delirio di onnipotenza». O nel «culto della personalità", come aveva ammonito la sua bestia nera, l'ex deputata repubblicana Liz Cheney. Che The Donald avesse un ego piuttosto spiccato si sapeva da tempo.
Il presidente parla e posta spesso in terza persona, si autoincensa, conia monete celebrative con la sua effigie (come per il vertice con Kim), fa stampare il suo volto sui Trump's meme coin, trasforma una foto segnaletica da pregiudicato in gadget elettorale, usa il suo nome come un brand ovunque. Anche la sua vocazione cesarista non è un mistero: dall'ammissione che gli sarebbe piaciuto fare il dittatore almeno nel primo giorno del suo insediamento al ritocco della toponomastica mondiale (ribattezzando il Golfo del Messico in Golfo d'America con un tratto di penna), sino alle pulsioni annessionistiche verso Groenlandia, Canada e Panama. Ma ora sta toccando vette che preoccupano più di qualcuno.
La foto da pontefice
La foto vestito da Papa, creata dall'intelligenza artificiale col volto truce e il dito ammonitorio, postata sul suo profilo Truth e sull'account X della Casa Bianca. Molti la trovano irriverente e blasfema, in Usa ma anche in Italia