Una serata magica, l'Umana Reyer prova a portare la serie dei quarti playoff alla "bella". Sulle ali dell'entusiasmo per la vittoria in gara3 di venerdì, gli orogranata palla a due ore 18.00 odierne provano a sfruttare nuovamente il fattore Taliercio per sgambettare la Virtus Bologna e impattare la sfida che ora vede i felsinei avanti 2-1.
Dopo aver perso i primi 80' alla Segafredo Arena (90-85 e 77-75), la Reyer ha dimostrato di essere viva aggiudicandosi poco meno di 48 ore fa per 89-82 gara3 e conquistando la chance di pareggiare la serie andando poi a giocarsi il tutto per tutto nella decisiva gara5, in programma martedì 27 maggio alla Segafredo Arena.
SFIDA
Per arrivarci, però, capitan Amedeo Tessitori e compagni hanno bisogno di raccogliere bottino pieno stasera ribaltando non solo il pronostico la Virtus arriva ai playoff da vincitrice della regular season, la Reyer con l'ottavo e ultimo posto utile per la griglia ma anche il precedente della scorsa stagione quando il cammino in semifinale playoff fu identico (103-89 e 79-78 a Bologna; 78-73 orogranata al Taliercio) ma gara4 vide le Vu Nere espugnare 96-81 il Taliercio approdando in finale scudetto.
Il successo di gara3 ha rappresentato una grande iniezione di fiducia per una Venezia che, nell'arco dei 120', ha mostrato di potersela giocare alla pari con Bologna, apparsa anzi in sofferenza dal punto di vista fisico e mentale.
E questa sera la pressione sarà tutta sulle spalle della squadra di coach Dusko Ivanovic che ha mostrato una condizione atletica tutt'altro che eccelsa (specie in uomini chiave come Toko Shengelia, Daniel Hackett e Marco Belinelli) e rischia di farsi raggiungere dopo essersi trovata sul 2-0.
CONTROLLO
Venerdì la Reyer prima vittoria sui felsinei in cinque incroci stagionali fra regular e post season ha avuto il controllo della partita fin dalla palla a due tenendo sempre la testa avanti e vivendo il momento di massima sofferenza quando Clyburn e compagni si sono portati sul -2 (78-76) nell'ultimo quarto.«Tutte e tre le partite che abbiamo giocato in questa serie sono state fin qui molto equilibrate, comprese quelle alla Segafredo Arena» ha sottolineato nel post gara3 Mfiondu Kabengele, ennesima prestazione da doppia-doppia (13 punti e 11 rimbalzi) in una serie che sta dominando nel pitturato contro i centri felsinei Momo Diouf e Ante Zizic.
«La serie adesso si è trasferita davanti al nostro pubblico e vogliamo tenerla aperta perché a casa nostra ci sentiamo in fiducia.
Avevamo l'obiettivo di allungarla e conquistarci un'altra chance, ci siamo riusciti e adesso proveremo a portarla alla decisiva bella».
Per riuscirci la Reyer ha aggiustato le proprie percentuali nel tiro pesante: dopo il 29.6% di gara1 (8/27) e il 25% di gara2 (5/20), in gara3 gli orogranata hanno tirato col 34.6% (9/26) scavando il gap coi tiratori bolognesi incappati in una serata storta da 6/24. Un'altra possibile chiave è quella della freschezza atletica.
Contro una Bologna che appare stanca, la Reyer ha un jolly da giocarsi che si chiama Aamir Simms. Gli ultimi 80' il lungo li ha vissuti in tribuna per far spazio a Xavier Munford che si è mostrato più incisivo di Rodney McGruder; non è escluso che coach Spahija possa rimescolare ancora le carte inserendo Simms al posto di un esterno e in questo caso a restare fuori potrebbe essere McGruder.
«Venezia ha giocato meglio e soprattutto iniziato meglio, con maggior decisione. Noi, nel momento della rimonta, abbiamo sbagliato alcuni tiri e alcune scelte ha spiegato il coach virtussino Ivanovic . Ma è solo una partita, siamo pronti per gara4».
Giacomo Garbisa
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