Vaporetto ibrido diesel-elettrico, il primo in laguna: l'accordo potrà ampliarsi a quattro. Investimento di 550mila euro

VENEZIA - Actv strizza l’occhio alla sostenibilità e all’innovazione, mettendo mano a una sperimentazione che potrebbe portare a una svolta nella navigazione in città. L’obiettivo è ridurre, per quanto possibile, l’inquinamento portato dalla flotta e quindi si sta cercando di capire come potrà impattare la motorizzazione ibrida. L’azienda Vulkan Italia si è aggiudicata un bando per la ri-motorizzazione di uno dei vaporetti che compongono la flotta e, una volta superati i test in acqua, l'accordo potrà ampliarsi a un "aggiornamento" di altri quattro vaporetti. L’investimento previsto da Actv è di 550mila euro, che però riguardano «il servizio di trasporto pubblico locale nell’area centro meridionale della Città metropolitana di Venezia», come spiega l’azienda, e «rientrano nell’ambito del piano investimenti approvato dal Comune di Venezia in occasione del nuovo affidamento in house».