San Vito, variante senza copertura: «L'intervento non rientra nel piano delle Olimpiadi 2026»

BELLUNO - È normale che i lavori relativi alla Variante di San Vito di Cadore siano privi di "copertura legislativa"? Cioè che non esista un atto normativo che preveda la realizzazione di questa Variante in relazione ai Giochi Olimpici del 2026? Non lo è per il Comitato che ha presentato un esposto alla Procura contabile veneta. E non lo è nemmeno per Luana Zanella, capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra alla Camera dei deputati, che ha presentato una interrogazione al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini. Per il ministero, invece, va tutto bene. Ossia: è vero che non c'è una copertura legislativa, ma "gli obiettivi fissati in occasione dei Campionati mondiali di sci 2021 godono di un carattere di "perennità" costituzionalmente tutelato rispetto alla domanda di mobilità e di sicurezza del territorio interessato, prescindono dal trascorso evento sportivo e sono più che mai attuali in vista delle Olimpiadi invernali del 2026 e degli attesi picchi di traffico previsti in occasione di tale evento".