CORNUDA (TREVISO) Valanga di richieste di cittadinanza per il diritto di sangue: ora a Cornuda bisogna pagare. Sono centinaia le richieste di cittadinanza da parte residenti all'estero che vantano antenati italiani. Accade a Cornuda come in tanti piccoli e grandi Comuni, con intasamento degli uffici ma anche rischio di controlli non sufficientemente adeguati. Per arginare il fenomeno, ma anche per porre le condizioni per accertamenti più adeguati, l’amministrazione guidata da Enrico Gallina ha istituito un nuovo contributo amministrativo di 600 euro per ciascun richiedente maggiorenne e di 300 euro per le richieste di certificati risalenti a oltre un secolo e per le ricerche d’archivio.