Antenna 5G, la protesta dei cittadini: «Preoccupati per i bimbi»

giovedì 5 giugno 2025, 08:49 - Ultimo agg. 22:08
Antenna 5G, la protesta dei cittadini: «Preoccupati per i bimbi»
di Davide Grosoli
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SCORZÉ - In via San Paolo, a Peseggia di Scorzè, negli ultimi giorni sono spuntati degli striscioni, appesi agli alberi e alle ringhiere delle case. "No antenna 5g" e "Stop 5g Iliad in via San Paolo", si legge sui lenzuoli dipinti. È così che i cittadini della borgata (e non solo) manifestano la propria contrarietà alla decisione di costruire un'antenna telefonica per la rete 5g lungo la via. E martedì sera, gli abitanti si sono riuniti per parlare del progetto e portare le proprie preoccupazioni all'amministrazione: nella sala Stignani Salici della frazione scorzetana i presenti erano più di 100. Tutto nasce dalla decisione di Iliad di posizionare un ripetitore di 34 metri di altezza nella via, in un terreno privato. Il tutto, senza che i residenti sapessero nulla: circa dieci giorni fa gli operai stavano iniziando i primi rilievi sul posto (attualmente le fondazioni dell'antenna non sono state gettate). Tramite volantinaggio, post social e chat telefoniche la notizia si è diffusa a tutta la comunità, che ora si è riunita in un comitato spontaneo.

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