Antenna 5G a Bavaria, le opposizioni attaccano l’amministrazione Fontebasso: «Sospendere subito i lavori, i cittadini vanno ascoltati»

L’installazione di via Fanti, secondo le minoranze, preoccupa i residenti: «E’ vicina a una scuola primaria, agli impianti sportivi e a un’area densamente abitata»

mercoledì 4 dicembre 2024 di Redazione Treviso
CONTESTATA L'area dove dovrebbe essere installata l'antenna 5G a Bavaria di Nervesa

NERVESA (TREVISO) – L’installazione di un’antenna 5G in via Fanti nella frazione di Bavaria ha scatenato un acceso dibattito tra i cittadini di Nervesa. I residenti nella zona sono preoccupati per i potenziali effetti sulla salute derivanti dall’esposizione alle radiazioni elettromagnetiche, soprattutto considerando la vicinanza dell’antenna a una scuola primaria, a impianti sportivi e a un’area densamente abitata. I gruppi consiliari di opposizione Andrea Ceotta Sindaco, Uniti per Nervesa e Lista Civica Roberto Gatti Sindaco hanno presentato un’interpellanza chiedendo all’amministrazione comunale di fare chiarezza sulle procedure seguite per autorizzare l’opera e sulle valutazioni di impatto ambientale e sanitario.

GLI INTERROGATIVI

Nell’interpellanza redatta dai consiglieri Ceotta, Pastrolin, Mattiuzzo e Gatti vengono sollevati numerosi interrogativi: è stata coinvolta la cittadinanza nel processo decisionale? È stata effettuata una valutazione adeguata dei rischi per la salute e l’ambiente? Sono state valutate altre ubicazioni meno impattanti? Queste sono solo alcune delle domande poste all’amministrazione Fontebasso. Le opposizioni chiedono di sospendere i lavori finché non siano state fornite adeguate garanzie sulla sicurezza dell’opera, di coinvolgere la cittadinanza nel piano antenne e di verificare i siti sensibili, assicurando che siano individuati e mappati.

L'AFFONDO

«Questa è una delle conseguenze della scelta sconsiderata di alcuni consiglieri comunali che nel luglio 2022 hanno fatto cadere la Giunta allora in carica commissariando di fatto il Comune -dichiara il consigliere Andrea Ceotta, già candidato primo cittadino un anno e mezzo fa- Se fossi stato eletto sindaco uno dei primi atti che la mia giunta avrebbe compiuto sarebbe stata la revoca di questo piano di localizzazione delle antenne, al fine di redigerne uno che potesse escludere dai siti disponibili tutte le zone densamente abitate». «In questi giorni abbiamo ascoltato i cittadini e facciamo da megafono alle loro preoccupazioni per l’installazione di un’antenna 5G a due passi da case, scuola e impianti sportivi -aggiunge Matteo Mattiuzzo- Chiediamo la sospensione immediata dei lavori per conoscere le esigenze della popolazione.

E chiediamo che sia rivisto il piano delle antenne adottando il principio di precauzione. L’attuale amministrazione aveva tutto il tempo per modificare il piano».

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