MALCONTENTA - Chiesa strapiena, soprattutto di giovani, per il funerale di Anna Chiti, la studentessa 17enne del nautico morta dopo essere caduta, durante una manovra, dal catamarano nella darsena di Sant'Elena sul quale stava svolgendo il suo primo giorno di lavoro. Duemila le persone, tra cui molti coetanei e compagni di scuola di Anna, che hanno voluto darle l'ultimo saluto, stringendosi nel dolore dei familiari.
La mamma Lyudmyla Kukharuk ha accarezzato teneramente la bara, ricoperta di fiori blu, con a fianco la sorella gemella Giulia. Nel momento dell'arrivo del feretro di Anna nella chiesa di Malcontenta hanno risuonato le note della canzone "Ovunque sarai" di Irama.
Nel corso della celebrazione religiosa, gli amici hanno dedicato lettere e ricordi commossi ad Anna, sulla cui morte sono tuttora in corso accertamenti da parte della magistratura. Alle esequie erano presenti anche il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, e il presidente dell'Autorità portuale, Fulvio Lino Di Blasio.