Via Crucis a Treviso, una stazione si fermerà nel luogo dell’omicidio del 22enne Francesco Favaretto, aggredito da coetanei per la droga

Alla Via Crucis è stato invitato a partecipare in modo particolare il mondo giovanile trevigiano. L’obiettivo è sensibilizzare sul crescente fenomeno delle baby gang

venerdì 18 aprile 2025 di Redazione Treviso
Via Crucis a Treviso, una stazione si fermerà nel luogo dell’omicidio del 22enne Francesco Favaretto, aggredito da coetanei per la droga

TREVISO - Questa sera la tradizionale Via Crucis farà tappa in un luogo carico di dolore e memoria. Una delle 14 stazioni previste lungo il percorso si fermerà nella piazzetta di via Castel Menardo dove, lo scorso 12 dicembre, il 22enne Francesco Favaretto perse la vita durante un’aggressione.

Il giovane era stato vittima di un pestaggio da parte di un gruppo di coetanei, tra cui alcuni minorenni, in un episodio legato a una disputa per la compravendita di sostanze stupefacenti.

Francesco Favaretto ucciso, salgono a cinque gli accusati del delitto: tre adulti, due minorenni. Cinque risponderanno per rapina

 

L'INIZIATIVA

L’iniziativa, fortemente voluta dalle parrocchie locali, si carica così di un significato ancora più profondo. Non solo un momento di preghiera e riflessione sul sacrificio di Cristo, ma anche un’occasione per ricordare una tragedia che ha scosso la comunità, sottolineando la fragilità del tessuto sociale e i rischi sempre più diffusi legati alla violenza giovanile.

Alla Via Crucis è stato invitato a partecipare in modo particolare il mondo giovanile trevigiano. L’obiettivo è sensibilizzare sul crescente fenomeno delle cosiddette “baby gang". 

Ultimo aggiornamento: 13:48 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci