TREVISO - Questa sera la tradizionale Via Crucis farà tappa in un luogo carico di dolore e memoria. Una delle 14 stazioni previste lungo il percorso si fermerà nella piazzetta di via Castel Menardo dove, lo scorso 12 dicembre, il 22enne Francesco Favaretto perse la vita durante un’aggressione.
L'INIZIATIVA
L’iniziativa, fortemente voluta dalle parrocchie locali, si carica così di un significato ancora più profondo. Non solo un momento di preghiera e riflessione sul sacrificio di Cristo, ma anche un’occasione per ricordare una tragedia che ha scosso la comunità, sottolineando la fragilità del tessuto sociale e i rischi sempre più diffusi legati alla violenza giovanile.
Alla Via Crucis è stato invitato a partecipare in modo particolare il mondo giovanile trevigiano. L’obiettivo è sensibilizzare sul crescente fenomeno delle cosiddette “baby gang".