Volpe sbrana 30 conigli nell'allevamento del macellaio Mirko Salvalaio: «Danni per mille euro. Dovevano essere venduti per il cenone di Natale»

«Nessun risarcimento dalla Regione»

lunedì 11 novembre 2024 di N.Der
Volpe sbrana 30 conigli nell'allevamento del macellaio Mirko Salvalaio: «Danni per mille euro. Nessun risarcimento dalla Regione»

SALZANO - MARTELLAGO - Non due o tre ma ben trenta conigli razziati e sbranati in rapida sequenza da una terribile volpe. Brutto colpo per Mirko Salvalaio, 44 anni, noto macellaio di Maerne che gestisce la sua omonima attività nella centralissima piazza IV Novembre.

Il commerciante è da sempre molto attento alle carni a chilometro zero che serve ai clienti, gli animali preferisce allevarli personalmente, e in un terreno poco distante da dove abita, in via Villetta a Salzano, tiene galline, maiali, vitelli e, appunto, conigli, che la sera venivano sistemati in una casetta ad hoc, attrezzata con abbeveratoi e quant’altro, e chiudendo ovviamente bene la porta. Ma non è bastato. Nella notte tra mercoledì e giovedì scorsi una volpe, che ha lasciato le inconfondibili tracce, l’ha presa di mira, è riuscita a tagliare il recinto del podere e, soprattutto, dopo aver scavato una buca, è penetrata da sotto nella conigliera e ha trascinato fuori a uno a uno i conigli che si trovavano dentro, una trentina, azzannandoli e sterminandoli tutti, lasciando le carcasse sparse dappertutto nel campo. Quando, giovedì mattina, Salvalaio è passato a controllare il bestiame si è trovato una scena raccapricciante. E anche una pesante perdita economica: le bestiole dovevano essere macellate e vendute per il cenone di Natale.

Dispiacere e danni economici

«Oltre al dispiacere per la brutta fine che hanno fatto questi animali, considerato che la carne di coniglio è valutata a circa 13 euro al chilogrammo, questo “scherzetto” mi costa quasi mille euro», lamenta il macellaio. 
La vicenda ripropone la questione della gestione e dei danni causati dalla fauna selvatica. «Mi sono rivolto a due associazioni di categoria per capire se vi fossero margini per ottenere un risarcimento dalla Regione ma la risposta è stata negativa – conclude amaro Mirko Salvalaio - Per casi come il mio, secondo i loro esperti, sarebbe praticamente impossibile. Dovrò rimetterci tutto io. E le compagnie di assicurazione non coprono contro queste evenienze, a meno che non si abbiano dei ricoveri per il bestiame a prova di bomba».

Ultimo aggiornamento: 20:22 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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