VENEZIA - Sono state oltre 2mila, in pochi giorni, le chiamate dei cittadini al numero 116.117 per le cure non urgenti attivato dall'Ulss 3 il 24 luglio. Ad affermarlo è l'assessora alla Sanità, Manuela Lanzarin: «Un risultato che dimostra come il numero unico europeo per le cure mediche non urgenti e l'accesso ai servizi territoriali rispondano concretamente a un bisogno diffuso e urgente di assistenza non emergenziale».
Il numero
Il servizio offre assistenza medica non urgente, informazioni sui servizi sanitari regionali, collegamento con le case della comunità e con il servizio di continuità assistenziale, oltre a supportare i servizi socio-sanitari rivolti a utenti fragili, disabili e non autosufficienti.
L'87% delle chiamate riguarda bisogni sanitari, il 12% richieste informative e l'1% bisogni socio-sanitari, «confermando - nota Lanzarin - che il servizio svolge un ruolo cruciale nel filtro e nell'instradamento corretto delle richieste. I tempi medi di attesa e di durata delle chiamate si mantengono su livelli buoni, considerando l'elevato numero di contatti: il 24 luglio il tempo medio di attesa è stato di 12 secondi, il 25 di un minuto, mentre nei giorni successivi si è registrato un leggero aumento dovuto al maggior afflusso di chiamate, con un picco di 3 minuti e 26 secondi il 26 luglio. Nonostante alcune chiamate vengano abbandonate durante il messaggio di benvenuto, il servizio si conferma un punto di riferimento affidabile e accessibile per tutta la popolazione. Il nostro obiettivo è allargare progressivamente il servizio a tutto il Veneto entro giugno 2026, con l'attivazione di una seconda centrale a Vicenza che affiancherà quella veneziana».