Paura a Martellago. A casa con il marito e i due figli piccoli, sente rumori in lavanderia e si ritrova faccia a faccia con il ladro: la fuga

Serata da incubo in via Ca' Bembo a Maerne: i predoni alle 22.40 hanno colpito verso la parte finale della via

mercoledì 19 giugno 2024 di Nicola De Rossi
Paura a Martellago. A casa con il marito e i due figli piccoli, sente rumori in lavanderia e si ritrova faccia a faccia con il ladro: la fuga

MARTELLAGO - Un residente se li è ritrovati davanti dentro casa, a un altro, in cortile, hanno perfino scagliato contro una manciata di sassi. Criminalità sempre più scatenata nel comune e questa volta, lunedì, l’ennesima serata da incubo è stata vissuta in via Ca’ Bembo a Maerne, lunga strada di periferia immersa nei campi non nuova, anche e proprio per queste sue caratteristiche, ai raid dei ladri, dove ha imperversato, terrorizzando l’intero quartiere, una banda di quattro malviventi senza scrupoli. 
I predoni alle 22.40 hanno colpito, verso la parte finale della via, la villetta di una giovane coppia con figli piccoli: uno dei quattro ha aperto lo scuro della lavanderia, ha sollevato la zanzariera ed è balzato dentro ma la padrona di casa, che era in salotto, è stata attratta dai rumori e il marito, andando a controllare, si è ritrovato faccia a faccia con il delinquente, vestito con una tuta blu da lavoro e a volto scoperto.

Il quale, per fortuna, si è subito dato alla fuga senza riuscire a rubare nulla. 

FUGA

Il proprietario dell’abitazione gli ha anche corso dietro per un pezzo mentre il malvivente fuggiva con i complici verso le serre e la campagna e, tramite WhatsApp, ha dato l’allarme a tutto il vicinato, oltre ad allertare i carabinieri. Diversi abitanti della via hanno cominciato ad accendere le luci esterne mettendosi sul chi va là, alcuni sono anche usciti in strada, e sono iniziate a piovere al 112 svariate segnalazioni del passaggio dei quattro che, pur essendo stati scoperti, hanno continuato imperterriti ad entrare ed attraversare campi, giardini e proprietà private, con cappucci neri calati sul volto, alla ricerca della casa “giusta” da svaligiare, risalendo tutta la strada verso il tratto iniziale. 
Un residente, in particolare, li ha scorti mentre si aggiravano sul suo terreno, li ha a sua volta rincorsi lungo il viale di casa e ha pure chiesto loro conto dell'intrusione: “Ma dove andate?”. “Sta calmo e tranquillo” ha avuto l’ardire di rispondergli uno dei ladri dopo aver scavalcato come nulla fosse, assieme ai “compari”, l’alto cancello della proprietà per uscire in strada. 
E per dissuaderlo da inseguirli oltre il delinquente ha anche afferrato da terra alcuni sassi e glieli ha lanciati contro.
I malviventi hanno quindi saltato anche la muretta di recinzione dell’abitazione di fronte, dove sono stati ripresi dalle telecamere esterne, entrando nell'ennesima proprietà, e si sono dileguati prima dell’arrivo dei carabinieri, accorsi con due pattuglie delle stazioni di Noale e Mirano. Se non altro, nonostante tutto il cancan, pare che alla fine non siano riusciti a mettere a segno alcun colpo. 

Ultimo aggiornamento: 16:16 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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