FELTRE (BELLUNO) - Adeguamento dello stadio Zugni Tauro di Feltre alla serie C: sarà l'ingegner Denni Bettega ad occuparsi della progettazione esecutiva, della direzione lavori e della contabilità. Con l'affidamento di questo incarico si pone un ulteriore tassello per la sistemazione di questo impianto che dovrà ospitare nella stagione sportiva alle porte la squadra della Dolomiti Bellunesi che nello scorso mese di giugno ha ottenuto la storica promozione in Lega Pro.
Il progetto
Dopo la promozione in serie C della Dolomiti Bellunesi si è reso necessario l'adeguamento dello stadio Zugni Tauro a quelle che sono le normative previste dalla Lega Pro (questo in virtù del fatto che anche lo stadio di Belluno è in riqualificazione e i lavori sono ancora in corso). Gli interventi principali da eseguire sono quelli dell'impianto di illuminazione, della sistemazione della tribuna centrale con la realizzazione di postazioni stampa e le riprese televisive, il posizionamento di nuovi seggiolini, l'adeguamento delle misure del campo e la posa della cartellonistica pubblicitaria a led. Saranno installate una o due tribune per ampliare il numero dei tifosi di casa che potranno assistere la partita e sarà adeguata la tribuna scoperta che verrà dedicata alla tifoseria ospite. Saranno infine fatte tutte una serie di migliorie volte a garantire il corretto flusso dei tifosi affinchè non si incontrino. Il costo complessivo di tale intervento è di 900mila euro, coperto dalle risorse del fondo comuni confinanti di area vasta.
L'affidamento
Per la realizzazione dell'intervento risulta necessario provvedere all'affidamento dei servizi tecnici di progettazione, direzione lavori, misura e contabilità, coordinamento per la sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione. Affidamento che è stato dato all'ingegner Denni Bettega residente a Transacqua dietro compenso di 77.371,45 euro. Il professionista avrà tempo fino a fine mese per consegnare il progetto. L'obiettivo che la società Dolomiti Bellunesi e il comune di Feltre si sono posti, come noto, è quello di ultimare quanto prima i lavori in modo tale che la Dolomiti Bellunesi possa giocare in provincia. Questo inizio stagione infatti lo giocherà in trasferta, presso l'impianto di Fontanafredda nel pordenonese. L'auspicio è di poter giocare allo stadio di Feltre l'incontro con la Lumezzane in programma il 12 ottobre. Se ciò non sarà possibile, resta comunque fisso l'obiettivo di tornare a Feltre entro il mese di ottobre.
Piccoli interventi
Qualcosa in queste settimane si sta facendo. Alcune opere di manutenzione generale già programmate in primavera sono state nelle scorse settimane eseguite. A queste si è aggiunta la rimozione dei seggiolini dalle tribune e la realizzazione degli scavi per la posa dei cavi elettrici necessari per poter poi far funzionare i fari delle torri che verranno installate per permettere l'illuminazione del campo di gioco. Un elemento questo tra i più importanti per poter giocare nell'impianto e che resterà in eredità anche per le altre società, come l'atletica.
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I sopralluoghi
Nel frattempo proseguono anche i sopralluoghi. Nei giorni scorsi c'è stato un incontro proprio allo Zugni Tauro di Feltre tra il comune, con l'assessore allo sport Maurizio Zatta, la società, la Prefettura e la Questura per valutare ancora una volta quella che è la situazione del doppio ingresso (quello per i tifosi di casa e quello per i tifosi avversari) e delle varie vie di fuga. Senza dimenticare che ci sarà tutta la partita legata alla viabilità ed ai parcheggi da gestire; e data la collocazione dell'impianto in centro città ciò è tutt'altro che secondario.