ROMA

Papa Francesco torna in Vaticano dopo il saluto dal balcone del Gemelli: accolto a Santa Marta dal cardinale Re

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domenica 23 marzo 2025

Il Papa accolto a Santa Marta dal cardinale Re

Il Papa, al suo rientro a Casa Santa Marta dopo le dimissioni dal Gemelli, è stato accolto dal cardinale decano Giovanni Battista Re.

Lo fa sapere lo stesso porporato. Stamani, accanto al Pontefice quando si è affacciato dal balconcino del Gemelli, c'era il fedele infermiere che gli è sempre accanto, Massimiliano Strappetti.

Il Papa non sarà a Giubileo missionari della misericordia

Il prossimo appuntamento clou del Giubileo, da calendario, è quello dei Sacerdoti istituiti come missionari della Misericordia, in programma dal 28 al 30 marzo. Papa Francesco però, apprende l'ANSA, non ci sarà ma farà arrivare loro un messaggio. Si attende di poter valutare i suoi miglioramenti invece per l'evento considerato tra i più importanti all'orizzonte e cioè la canonizzazione di Carlo Acutis per la quale sono iscritte già 100mila persone.

Il Papa è rientrato in Vaticano

Il Papa è entrato in Vaticano. Il corteo ha fatto ingresso dalla Porta del Perugino, la più vicina a Santa Marta. Francesco prima di entrare la 500 si è fermata brevemente per consueto saluto alle forze dell'ordine.

 

 

 

Il Papa ringrazia la Madonna, fiori a Santa Maria Maggiore

Papa Francesco ha lasciato un mazzo di fiori all'ingresso laterale di Santa Maria Maggiore in segno di ringraziamento alla Madonna dopo la lunga degenza. I fiori sono stati lasciati all'ingresso della sacrestia non Francesco non sarebbe entrato in basilica. Poi il corteo di auto ha ripreso la strada per il Vaticano. 

Prima delle dimissioni al Gemelli il saluto ai medici

uesta mattina, prima di affacciarsi dal balcone del quinto piano dell’ospedale per un saluto e per impartire la benedizione, Papa Francesco ha salutato brevemente il personale e i vertici dell’Universita’ Cattolica e del Policlinico Gemelli: il Rettore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, professoressa Elena Beccalli; il Presidente della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs, dottor Daniele Franco; inoltre il Preside della Facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università Cattolica, professor Antonio Gasbarrini; il Vicepresidente della Fondazione Policlinico Gemelli, dottor Giuseppe Fioroni; il Direttore generale della Fondazione Policlinico A. Gemelli Irccs, professor Marco Elefanti, l’Assistente Ecclesiastico Generale dell’Università Cattolica, S.E. Monsignor Claudio Giuliodori, e il professor Sergio Alfieri, Direttore del Dipartimento di Scienze Medico-Chirurgiche del Policlinico e Responsabile dell’equipe medica del Gemelli; il direttore sanitario della Fondazione Policlinico Gemelli, dottor Andrea Cambieri. Lo fa sapere il Vaticano.

Meloni, felice che il Papa stia tornando in Vaticano

«Felice di sapere che Papa Francesco stia tornando in Vaticano. A lui vanno un pensiero speciale e i migliori auguri, con affetto e gratitudine per il suo instancabile impegno e la sua guida preziosa». Lo afferma sui social la premier Giorgia Meloni pubblicando una foto del Pontefice sul balcone dell'ospedale Gemelli da cui si è affacciato in mattinata.

Papa Francesco verso Santa Maria Maggiore

Papa Francesco è diretto verso Maria Maggiore la basilica dove è solito andare pregare prima e dopo i viaggi e nelle occasioni importanti.

 

 

Il messaggio all'Angelus: "Ho sperimentato la pazienza del Signore"

«In questo lungo tempo di ricovero, ho avuto modo di sperimentare la pazienza del Signore, che vedo anche riflessa nella premura instancabile dei medici e degli operatori sanitari, così come nelle attenzioni e nelle speranze dei familiari degli ammalati». Lo ha evidenziato il Papa nell'Angelus diffuso solo come testo scritto, nell'imminenza delle dimissioni dal Gemelli. «Questa pazienza fiduciosa, ancorata all’amore di Dio che non viene meno, è davvero necessaria alla nostra vita, soprattutto per affrontare le situazioni più difficili e dolorose», ha scritto.

Il Papa lascia il Gemelli a bordo della sua 500

Papa Francesco ha lasciato il policlinico Agostino Gemelli a bordo della sua 500 Bianca targata SC è stato aiutato dai gendarmi a posizionarsi all'interno dell'auto nel garage del piano terra non visibile dal pubblico a causa di un separé. Soltanto una volta che il Papa era salito a bordo, è partito il corteo di auto di scorta sia della Gendarmeria Vaticana sia della polizia italiana che lentamente si è portato all'uscita di Largo Agostino Gemelli il Papa è stato salutato da ali di folla, ma non ha abbassato il finestrino per nessun saluto particolare. 

 

 

 

Francesco, Francesco', i fedeli salutano il Papa

 'Francesco, Francesco'. Così i fedeli radunati sotto il balconcino del Gemelli hanno salutato il Papa che si è affacciato e hanno battuto anche le mani. Molti commossi hanno intonato il coro. Tra loro anche una signora con i fiori gialli, ringraziata da Francesco, che poi sono stati consegnati al Pontefice.

 

Il Papa lascia il Gemelli, torna in Vaticano

Il Papa ha lasciato il Gemelli per tornare in Vaticano dopo la lunga degenza per curare una polmonite bilaterale e un'infezione respiratoria polimicrobica. Il Pontefice, dopo una degenza di 38 giorni, tornerà a Santa Marta.

Il Papa, grazie a tutti, saluto signora con i fiori

«Ringrazio tutti, saluto questa signora con i fiori gialli». Queste le prime parole del Papa affacciato dal un balconcino del Gemelli dopo 38 giorni di ricovero. Il Papa poo ha benedetto la folla di fedeli.

Il Papa si affaccia dalla finestra; grazie per preghiere, preghiamo anche per la pace

«Con tanta pazienza e perseveranza state continuando a pregare per me: vi ringrazio tanto! Anch'io prego per voi». Lo afferma papa Francesco nel testo preparato per l'Angelus. «E insieme imploriamo che si ponga fine alle guerre e si faccia pace, specialmente nella martoriata Ucraina, in Palestina, Israele, Libano, Myanmar, Sudan, Repubblica Democratica del Congo», aggiunge il Pontefice. «La Vergine Maria ci custodisca e continui ad accompagnarci nel cammino verso la Pasqua», conclude. (

Il Papa, premura medici e sanitari riflette pazienza Dio

«In questo lungo tempo di ricovero, ho avuto modo di sperimentare la pazienza del Signore, che vedo anche riflessa nella premura instancabile dei medici e degli operatori sanitari, così come nelle attenzioni e nelle speranze dei familiari degli ammalati». Lo afferma papa Francesco nel testo preparato per l'Angelus di oggi. «Questa pazienza fiduciosa, ancorata all'amore di Dio che non viene meno, è davvero necessaria alla nostra vita, soprattutto per affrontare le situazioni più difficili e dolorose», aggiunge il Pontefice. 

Occhi puntati a finestra del secondo piano

Emozione nel piazzale del Gemelli in attesa di rivedere il Papa dopo sei settimane. Tutti gli occhi sono puntati su una finestra del secondo piano dell'ospedale indicata dalla piazza come il luogo dove il Papa si affaccerà. Tante le bandiere, come quella spagnola, alzata da un gruppo di pellegrini di Blanca e quella di Israele insieme a quella del Vaticano portata da una associazione di amicizia tra i due Stati.

Al Gemelli partono i cori per Papa Francesco

Cominciano i cori «Papa Francesco, Papa Francesco» sul piazzale del policlinico Agostino Gemelli dove da pochi minuti è stata aperta la finestra del balconcino, dove il Papa si affaccerà dopo sei settimane di ricovero.

La diretta dal piazzale del Gemelli

 

 

Anche i malati del Gemelli nel piazzale

Ci sono anche alcuni dei malati dello stesso policlinico Agostino gemelli, qualcuno accompagnato in carrozzina, ad attendere l'affaccio di Papa Francesco. Tanti sono anche i pellegrini venuti a Roma per il Giubileo e che non hanno potuto incontrare il pontefice come nelle loro attese in una udienza giubilare. E' il caso ad esempio di un gruppo di americani. Ancora tanti i lumini, i disegnini, i rosari sulla statua di San Giovanni Paolo II che domina il piazzale. Massiccia, inoltre, la presenza di media da tutto il mondo arrivati per coprire l'evento, alcuni anche da Taiwan. 

L'attesa dei pellegrini in piazza S. Pietro: aspettiamo il nostro Papa

C'è attesa in Piazza San Pietro per le dimissioni imminenti del Papa dal Policlinico Gemelli e il suo ritorno a Casa Santa Marta. I pellegrini provenienti da varie parti del mondo, complice una giornata mite di sole, sfilano per via della Conciliazione sgranando i rosari nel percorso per attraversare la Porta Santa di San Pietro. «Il Papa si affaccerrà dal Gemelli», dice qualcuno. «Il nostro papa sta per tornare, lo aspettiamo!», gli fa eco un altro pellegrino.

 

 

 

Piazzale del Gemelli gremito in attesa del saluto del Papa

È già gremito il piazzale del policlinico Agostino gemelli, dove intorno a mezzogiorno Papa Francesco si affaccerà per un breve saluto e una benedizione alla folla. Si tratterà della sua prima apparizione pubblica dopo sei settimane di ricovero. Nella piazza si affollano già fedeli, chi con disegnini, chi con fiori chi con le mani già giunte, tutti con il naso all'insù, nella curiosità di vedere quale sarà l'aspetto del pontefice dopo così tanto tempo.

 

Papa Francesco - dopo quasi quaranta giorni di ricovero al Policlinico Gemelli di Roma per una polmonite bilaterale - oggi torna a casa. Dopo l’Angelus, che non pronuncerà ma che sarà diffuso solo in forma scritta, Bergoglio, salvo cambiamenti dell’ultimo momento, si affaccerà dal Gemelli per un saluto e una benedizione al termine della lunga degenza.

Lo desidera tanto. Quindi, prenderà la strada di casa. Lo attende un periodo di riposo e di convalescenza «di due mesi», come hanno spiegato i medici del nosocomio capitolino, in un briefing con la stampa nel quale sono state annunciate al mondo le dimissioni dall’ospedale. Bergoglio, hanno raccontato i medici, durante la degenza ha vissuto «due momenti critici» per i quali è stato «in pericolo di vita». «Il Papa non è mai stato intubato, è sempre rimasto vigile, orientato e presente. Verrà dimesso in condizioni cliniche stabili da almeno due settimane. Ovviamente da parte di tutta l’equipe medica c’è la prescrizione di continuare parzialmente le terapie farmacologiche che dovrà effettuare per molto tempo per via orale ed è molto importante la raccomandazione di un periodo di riposo in convalescenza per due mesi». ha spiegato Sergio Alfieri, medico del Gemelli, nel briefing al Policlinico. «Si tratta di una dimissione protetta - ha osservato a sua volta Luigi Carbone, medico referente del Papa in Vaticano - che richiede convalescenza. Abbiamo valutato i fabbisogni e come i pazienti di 88 anni dimessi dopo una polmonite abbiamo valutato le necessità del Papa che sono fabbisogno di ossigeno finché ne avrai bisogno, una assistenza sanitaria che la direzione di sanità e igiene può offrire a santa Marta e quindi ci siamo preparati per accoglierlo a casa».

Papa Francesco, Santa Marta è pronta: cambiato il letto di legno, rafforzati i turni. Non potrà avere contatti con gruppi o bambini

 

Papa Francesco, due mesi di convalescenza

Il Papa scalpitava da giorni per tornare a casa poi ha ascoltato i medici. Quindi, è arrivata la decisione dei medici tanto attesa. Ora i dottori gli consigliano un periodo di convalescenza di due mesi nel quale non dovrà fare grandi sforzi né incontrare gruppi di persone. Continuerà la fisioterapia motoria e respiratoria. «Se il Santo Padre può essere dimesso con le prescrizioni» di due mesi di riposo in convalescenza, ha spiegato Alfieri, «è perché le infezioni più gravi si sono risolte. Ci sono alcuni batteri che sono stati sconfitti, alcuni virus, la cui carica virale si è ridotta, magari sono virus che abbiamo anche noi . Alcuni miceti si sono ridotti e richiederanno tanto tempo per essere sconfitti .Non ha più la polmonite bilaterale è completamente guarito da tutte le specie polimicrobiche. Ci vorrà del tempo». Su come cambierà la sua vita e su quel che accadrà in questa nuova fase, nessuno si sbilancia. Pasqua è alle porte. Il Papa potrà presenziare ai Riti, viaggerà di nuovo? «Si vedrà in base ai miglioramenti», ha spiegato il portavoce del Vaticano Matteo Bruni. Ci vorrà «tempo anche con per fare tornare la voce come prima», hanno spiegato i medici nel riportare la gioia del papà di tornare a casa: «È contentissimo».

Ultimo aggiornamento: 24 marzo, 10:50 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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