PORDENONE - Per stanotte e probabilmente per le prossime a venire, purtroppo, per i richiedenti asilo che non possono più usufruire dei letti della struttura di Villa Regia, c'è poco da fare: si dormirà per strada. Ma per il futuro c'è la speranza di trovare una soluzione attraverso l'avvio di un percorso di dialogo e una comunione d'intenti. Questa almeno la sensazione portata a casa da Luigina Perosa dell'associazione Rete Solidale e dalla vicepresidente dell'Associazione Immigrati di Pordenone, Ndella Sarr, dopo il colloquio di ieri a pranzo con il prefetto di Pordenone Michele Lastella. Una conversazione avvenuta «all'insegna della disponibilità e dell'ascolto, che sono già un primo segno di partenza, e la cosa non può che farci piacere», commenta Ndella.