Mauro Stocco, travolto e ucciso dal muletto sotto gli occhi del figlio: indagini sul malfunzionamento del carrello elevatore

PADOVA - Sarà effettuata l'autopsia sul corpo di Mauro Stocco, il 57enne commerciante di ortofrutta di Torre che venerdì sera, 24 gennaio, alle 18,30 è morto schiacciato dal muletto che stava guidando per movimentare del ferro vecchio nel suo capannone di via Ceron, a Ponte di Brenta . Il pubblico ministero Andrea Girlando ha aperto un fascicolo per fare chiarezza sull'accaduto e sciogliere ogni dubbio. Già domani verrà ufficializzata la data dell'esame autoptico. Sul fronte delle indagini il personale dello Spisal corso venerdì sul luogo dell'infortunio mortale si esprimerà sull'accaduto. Rimangono due le strade seguite: una banale e decisiva disattenzione da parte della vittima, ma anche un cattivo funzionamento del muletto che stava guidando. In attesa di chiudere il cerchio attorno alla tragedia di via Ceron, sono infinite le attestazioni di vicinanza giunte alla famiglia del 57enne, titolare con la moglie del negozio di ortofrutta "Da Mauro" di Torre. A cominciare dagli operatori del Maap, rimasti senza parole. Chiunque abbia conosciuto Stocco lo ricorda come un grande lavoratore, profondo conoscitore dell'ambiente. In negozio a Torre l'attività che gestiva con la moglie da trent'anni ieri è rimasta chiusa per lutto. Tutti i suoi clienti sono sconvolti per quanto è capitato.