PORDENONE - Proseguono gli esami di maturità e iniziano a fioccare i voti dell'eccellenza, tra mazzi di fiori e fiumi di champagne e una calura oltre la media stagionale. «Gli esami si stanno svolgendo in un clima sereno. In generale tutti i commissari mettono i candidati a loro agio, affinché possano esprimersi al meglio e così li valorizzano», ha raccontato ciò che avviene nelle aule d'esame, la dirigente Paola Stufferi. Si apre il dibattito su genitori sì o no nell'aula d'esame, ma anche fuori pronti ad accogliere i pargoli con mazzi di fiori e fiumi di prosecco. «Quello che ho notato quest'anno è stata la presenza dei genitori che assistevano agli esami ha spiegato Stufferi questo comportamento lascia perplessi, perché i genitori così facendo non permettono ai candidati di affrontare autonomamente l'esame, prova attraverso la quale affrontando le asperità dimostrano le proprie competenze e diventano grandi».