TRIESTE - «Chiedo solo rispetto per Liliana. Le parole di Claudio Sterpin su di lei la sminuiscono, non le rendono giustizia». A parlare, dopo mesi di silenzio, è Sebastiano Visintin, marito di Liliana Resinovich, la donna scomparsa il 14 dicembre 2021 e ritrovata senza vita ventidue giorni dopo in un boschetto all’interno del parco dell’ex Ospedale Psichiatrico di San Giovanni, a Trieste. A otto mesi dalla riapertura del caso, Visntin è tornato a parlare in diretta a Morning News a pochi giorni dall’8 settembre, data chiave in cui verranno effettuati nuovi esami e accertamenti. Visintin ha ripercorso il dolore della perdita e ha respinto con decisione l’ipotesi del suicidio.