PORTO TOLLE - Rilanciare la coltivazione di vongole con azioni mirate. Se ne è parlato al convegno "Granchio blu: come gestire questa emergenza?" promosso dall'Ordine dei biologi del Veneto, del Friuli Venezia Giulia e del Trentino Alto Adige a Venezia. Il biologo del Consorzio pescatori del Polesine, Emanuele Rossetti, ha fatto il punto sulle azioni messe in campo per rilanciare la coltivazione della vongola nelle lagune del Delta del Po. Per ovviare parzialmente al limite della carenza di seme, ha spiegato il tecnico, «l'azienda ha incentivato l'attività di preingrasso all'interno dei flupsy. Con materiale acquistato da diversi schiuditoi, partendo da molluschi di 1-2 mm e portati fino alla taglia di 7-10 mm idonei al posizionamento sotto i teli in laguna. Inoltre, è stato sottoscritto un accordo con un nuovo schiuditoio locale recentemente potenziato».