​Elezioni, la corsa al centro si affolla: il patto tra il partito di Lupi e Gelmini con l’associazione Libertà Popolare

domenica 20 luglio 2025, 01:55
Elezioni, la corsa al centro si affolla: il patto tra il partito di Lupi e Gelmini con l’associazione Libertà Popolare
di Alda Vanzan
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PADOVA - Non sarà il ritorno della Balena Bianca, ma di alcuni ex democristiani sì. Gente come Raffale Bazzoni, Luigi D’Agrò, Luciano Falcier, Gianpietro Favaro. Ma anche ex liberali come Fabio Gava. Tant’è che nella sala Morgagni dello Sheraton, all’uscita del casello Padova Est, ieri pareva di essere tornati indietro di qualche decennio, a uno di quei convegni del sabato mattina tipici della Prima Repubblica. In platea anche ex forzisti (come Edoardo Ancona, che a Venezia è stato il primo segretario degli azzurri), ex esponenti del Psi (l’avvocato padovano Riccardo Ronchitelli: «Sono venuto per ascoltare»).

E poi, soprattutto, lo stato maggiore di Noi Moderati, il partito presieduto da Maurizio Lupi che tra maggio e giugno si è strutturato in Veneto con i congressi provinciali (coordinatori Caterina Sambugaro a Padova, Bruno Zanette a Treviso, Chiara Semi a Vicenza, Moira Montagner a Venezia, Adino Rossi a Rovigo, Michele Badia a Verona) e che vuole essere un punto di riferimento per i moderati, i riformisti, i liberali. In una parola, i centristi.

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