BELLUNO - Straziante vicenda alle porte della città: un cucciolo di capriolo con le zampe recise durante lo sfalcio dell'erba. La rete si mobilita, ma è troppo tardi. Si chiamava Bambi. O almeno così l'hanno ribattezzato gli utenti che nelle scorse ore, con il fiato sospeso, hanno seguito il suo dramma sui social. Un piccolo cerbiatto, nascosto tra l'erba in zona Visome, è stato infatti travolto da una falciatrice agricola riportando ferite gravissime: tre zampe amputate di netto.
L'allarme
A lanciare l'allarme è stata Sonia Zampol, attivista e amante degli animali, che ha diffuso un disperato appello sui social per trovare un veterinario disposto a intervenire. Il post, corredato da immagini toccanti del cucciolo ferito, ha fatto il giro della rete. In tanti hanno offerto aiuto, ma nessuno è riuscito ad arrivare in tempo. «Il piccolo è volato via» ha scritto infine Sonia, allegando un cuore spezzato. A nulla sono valsi i tentativi di contattare il 118, né le ricerche di un centro di recupero fauna (Cras) operativo in provincia. «Il famoso parco delle Dolomiti Bellunesi non ha nemmeno un Cras» ha denunciato un commentatore. Il caso ha sollevato polemiche sulla gestione dei soccorsi. Silvia Calligaro, referente per il Servizio caccia e pesca della Provincia, ha spiegato: «Siamo operativi, anche se il Cras non è stato ancora ufficialmente inaugurato. Il personale veterinario valuta la gravità del caso: se ci sono margini, l'animale viene curato altrimenti, come sembra in questo caso, non si può intervenire».