UDINE - Dopo le proteste a raffica, stanno per essere ripristinati i cartelli plurilingue alle fermate della linea Udine-Cividale. Già, "i" cartelli al plurale, perché, oltre a quello al capolinea della città ducale, che declinava il nome della località in italiano, friulano e sloveno, è stato rimosso anche quello bilingue che si trovava alla stazioncina di San Gottardo a Udine, come appurato (e segnalato) dalla consigliera delegata del sindaco per il referato di Identità friulana e plurilinguismo, Stefania Garlatti-Costa, e dal capogruppo di Avs e Possibile in Comune a Udine Andrea Di Lenardo. Nel frattempo, come sostenuto dal segretario provinciale del Pd, Luca Braidotti, sull'onda della rivolta per la "normalizzazione" del cartello al solo italiano, a Cividale, il segnale finito nel mirino delle critiche sarebbe stato prontamente oscurato.