PADOVA - Ad introdurlo ci ha pensato il decreto Anticipi collegato alla legge di Bilancio. Per controllarne il rispetto sono i carabinieri del Nas, chiamati dal primo gennaio a verificare che i bed&breakfast e le locazioni turistiche si siano dotati del Codice identificativo nazionale (il Cin), pena una multa fino a 5 mila euro. Controlli che a Padova e in provincia sono scattati puntuali, dal momento che il 2025 è l'anno del Giubileo e la città, con la Basilica di Sant'Antonio, è da sempre meta del turismo religioso, grossa fonte di reddito non solo per hotel e strutture alberghiere ma anche per quanti mettono a disposizione camere e alloggi.
Nei primi giorni dell'anno i carabinieri del Nucleo Antisofisticazione di Padovano sono passati in rassegna 150 strutture destinate all'ospitalità, tanto in città quanto, soprattutto, nell'area dei colli Euganei, dove quasi tutti gli agriturismi hanno anche delle camere a disposizione dei clienti che hanno bisogno di passare la notte. Delle 150 strutture controllate, una ventina sono state trovate non in regola. In due casi, poi, è stato rilevato il mancato adeguamento alla normativa che introduce il Cin, facendo così adottare le prime sanzioni amministrative. Messe una in fila all'altra le multe emesse dai militari del Nas raggiungono quota 38mila euro.
B&b, fioccano le prime multe: 15 strutture controllate dai Nas, sanzioni per 38mila euro
domenica 26 gennaio 2025, 08:37 - Ultimo agg. 14:59

di Nicola Munaro
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