Park abusivo all'ex Eden, chiuso e sequestrato il parcheggio di fronte all'aeroporto Marco Polo: c'erano 500 posti auto in più del previsto

La sentenza del Tar: ieri, carabinieri e polizia locale hanno "picchettato" una zona del park "Ex Eden" di via Triestina

giovedì 5 giugno 2025 di Davide Tamiello
Park abusivo all'ex Eden, chiuso e sequestrato il parcheggio di fronte all'aeroporto Marco Polo: c'erano 500 posti auto in più del previsto

TESSERA (VENEZIA) - In quel parcheggio ci sarebbero 500 posti auto in più rispetto a quanto pattuito.

Lo ha stabilito una sentenza del Tar e per questo motivo, ieri, carabinieri e polizia locale hanno "picchettato" una zona del park "Ex Eden" di via Triestina, maxi area di sosta a 700 metri dall'aeroporto Marco Polo.

Una controversia che dura ormai da tempo in quel parcheggio Eden che, fino a un anno fa, era della famiglia Benetazzo (coinvolta nell'inchiesta Palude per alcuni affari con l'ex assessore Renato Boraso). Per le forze dell'ordine, su quell'area c'era una Scia che permetteva la sosta a 174 veicoli mentre la società gestrice, la Emb Srl, aveva allargato gli spazi per altre 500 auto. In questo modo, la società avrebbe anche sconfinato finendo sul terreno di altre proprietà che, ieri, hanno presentato querela. A margine, infine, i carabinieri del nucleo operativo ecologico, insieme all'Arpav, hanno accertato una serie di illeciti ambientali: sono stati sequestrati diversi rifiuti che ora verranno analizzati. Non è certo che la responsabilità, in questo caso, sia della Emb Srl: sono in corso ulteriori accertamenti per capire chi sia stato ad accumulare quei rifiuti e chi dovesse occuparsi della bonifica.
La società, contro la richiesta del Comune di Venezia di non allargare il parcheggio, avevano presentato ricorso al Tar. Il tribunale amministrativo regionale, però, ha respinto l'istanza e quindi, ieri, carabinieri e polizia locale hanno chiusa l'area "in più", con le macchine posteggiate ancora all'interno. I vari turisti, al ritorno dalle loro vacanze, potranno chiaramente accedere alla propria auto, ma nessun altro veicolo potrà parcheggiare.

LA REPLICA

Infuriato, il titolare dell'ex Eden ha annunciato un ricorso al Consiglio di Stato. «Siamo alla follia, abbiamo tutta la documentazione che ci aveva chiesto il Comune - spiega - abbiamo le Pec in cui ci dicono che la Scia non serviva perché quello non è un parcheggio, ma un deposito mezzi». La differenza sta nel fatto che, in questa particolare categoria, l'auto viene presa in consegna con le chiavi perché i titolari dell'area di sosta possano spostarla anche in altri parcheggi di loro proprietà. «Il problema forse è che diamo fastidio a qualcuno, visto che da noi posteggiare per una settimana costa 50 euro, praticamente la metà di quanto si chiede negli altri parcheggi. La tariffa giornaliera è di 5 euro al giorno. Noi non ci fermeremo, continueremo a fornire un servizio di park low cost per gli utenti dell'aeroporto».


 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci