TESSERA (VENEZIA) - In quel parcheggio ci sarebbero 500 posti auto in più rispetto a quanto pattuito.
Una controversia che dura ormai da tempo in quel parcheggio Eden che, fino a un anno fa, era della famiglia Benetazzo (coinvolta nell'inchiesta Palude per alcuni affari con l'ex assessore Renato Boraso). Per le forze dell'ordine, su quell'area c'era una Scia che permetteva la sosta a 174 veicoli mentre la società gestrice, la Emb Srl, aveva allargato gli spazi per altre 500 auto. In questo modo, la società avrebbe anche sconfinato finendo sul terreno di altre proprietà che, ieri, hanno presentato querela. A margine, infine, i carabinieri del nucleo operativo ecologico, insieme all'Arpav, hanno accertato una serie di illeciti ambientali: sono stati sequestrati diversi rifiuti che ora verranno analizzati. Non è certo che la responsabilità, in questo caso, sia della Emb Srl: sono in corso ulteriori accertamenti per capire chi sia stato ad accumulare quei rifiuti e chi dovesse occuparsi della bonifica.
La società, contro la richiesta del Comune di Venezia di non allargare il parcheggio, avevano presentato ricorso al Tar. Il tribunale amministrativo regionale, però, ha respinto l'istanza e quindi, ieri, carabinieri e polizia locale hanno chiusa l'area "in più", con le macchine posteggiate ancora all'interno. I vari turisti, al ritorno dalle loro vacanze, potranno chiaramente accedere alla propria auto, ma nessun altro veicolo potrà parcheggiare.