VENEZIA - «I dati pubblicati da Arpav ci dicono che il Veneto è sulla strada giusta». Con queste parole l'assessore all'Ambiente della Regione del Veneto, Gianpaolo Bottacin, commenta il report «La Qualità dell'Aria in breve 2024», riassunto in una nota da Arpav.
Il bilancio
I dati sulla situazione dell'inquinamento atmosferico in Veneto, ottenuti elaborando i dati provenienti dagli strumenti automatici della rete, evidenziano come nell'ultimo anno il numero di superamenti registrati dalle centraline è stato tendenzialmente inferiore al biennio precedente e in linea con il bilancio del 2021, uno tra gli anni con i livelli di PM10 più bassi di sempre.
Per Arpav, dunque, i dati raccolti evidenziano che il 2024 è stato, per la qualità dell'aria, da considerarsi tra gli anni migliori degli ultimi vent'anni, insieme al 2021 e allo scorso 2023.
Registrato anche un sostanziale rispetto in tutta la rete dei valori limite annuali di biossido di azoto e particolato, insieme a una tendenza al miglioramento delle serie dei dati legati al valore giornaliero del PM10 e alle soglie dell'ozono.
Il commento
«Non sono ancora raggiunti gli obbiettivi prefissati - aggiunge Bottacin - ma siamo protagonisti di alcuni importanti traguardi da cui continuare a lavorare in maniera corretta.