Inquinamento in Veneto, il bilancio di Arpav per il 2024: è stato uno degli anni migliori per la qualità dell'aria e il superamento del livello di Pm10

Secondo l'assessore all'Ambiente della Regione del Veneto, Gianpaolo Bottacin, il Veneto è sulla strada giusta

sabato 4 gennaio 2025 di Redazione web
Inquinamento in Veneto, il bilancio di Arpav per il 2024: è stato uno degli anni migliori per la qualità dell'aria e il superamento del livello di Pm10

VENEZIA - «I dati pubblicati da Arpav ci dicono che il Veneto è sulla strada giusta». Con queste parole l'assessore all'Ambiente della Regione del Veneto, Gianpaolo Bottacin, commenta il report «La Qualità dell'Aria in breve 2024», riassunto in una nota da Arpav

 

Il bilancio

I dati sulla situazione dell'inquinamento atmosferico in Veneto, ottenuti elaborando i dati provenienti dagli strumenti automatici della rete, evidenziano come nell'ultimo anno il numero di superamenti registrati dalle centraline è stato tendenzialmente inferiore al biennio precedente e in linea con il bilancio del 2021, uno tra gli anni con i livelli di PM10 più bassi di sempre.

Per Arpav, dunque, i dati raccolti evidenziano che il 2024 è stato, per la qualità dell'aria, da considerarsi tra gli anni migliori degli ultimi vent'anni, insieme al 2021 e allo scorso 2023.

Registrato anche un sostanziale rispetto in tutta la rete dei valori limite annuali di biossido di azoto e particolato, insieme a una tendenza al miglioramento delle serie dei dati legati al valore giornaliero del PM10 e alle soglie dell'ozono. 

 

Il commento

«Non sono ancora raggiunti gli obbiettivi prefissati - aggiunge Bottacin - ma siamo protagonisti di alcuni importanti traguardi da cui continuare a lavorare in maniera corretta.

Siamo la prima regione italiana che, ancora nel 2004, si è dotata di un piano di tutela dell'atmosfera che prevede oltre 100 misure, aggiornato nel 2016 e rivisto anche quest'anno. Sostenute dalla Regione, infatti, sono azioni concrete e diffuse, solo per fare alcuni esempi, la rottamazione delle auto, quella delle vecchie stufe obsolete, l'effidientamento energetico degli edifici, il sostegno della viabilità ciclabile».

Ultimo aggiornamento: 19:08 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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