TRIESTE - Un catamarano al largo di Grado, che girava su se stesso con il motore acceso ma senza nessuno ai comandi. A bordo c'era solo il comandante, che però stava dormendo dopo essersi ubriacato. Per lui sono scattati il sequestro della barca, il ritiro della patente nautica e una multa da 5mila euro.
L'intervento
La Sala operativa del soccorso marittimo di Trieste è stata contattata da una barca che, al largo di Grado, segnalava la presenza a circa 5 miglia dalla costa di una barca a vela, tipo catamarano, che procedeva a motore navigando in cerchio e a velocità sostenuta, senza però che ai comandi di bordo si vedesse nessuno. Sono immediatamente scattate le operazioni di verifica e dopo circa 20 minuti le unità navali della Guardia costiera hanno intercettato il catamarano. Dopo averlo affiancato in movimento sono riusciti a salire a bordo, scoprendo che il comandante, unica persona presente a bordo, stava dormendo. Dopo aver ripristinato le condizioni di navigazione in sicurezza del catamarano, si è dirottata l’unità da diporto nel sorgitore di Grado per i successivi accertamenti. Nel corso delle attività di verifica si è appurato che il comandante, di nazionalità italiana, era ubriaco, come certificato dall'alcoltest. Inevitabili l'immediato il ritiro della patente nautica, il sequestro dell’unità da diporto assieme ad una sanzione amministrativa di 5 mila euro.