TREVISO - «Torna con me o ti ammazzo». La perseguitava da quando si erano lasciati.
Esasperata, la donna, all'inizio del mese scorso non ce l'ha più fatta e ha chiamato il 113. Il 29enne, che è risultato avere già diversi precedenti per reati contro la persona, è stato allontanato dalla casa e dell'ormai ex compagna. Ma non gli è bastato. E da lì ha cominciato a tempestare la 26enne di telefonate e messaggi e a ripresentarsi sotto casa sua, minacciando nuovamente di morte sia lei che i figli. Tanto da rendere necessario un altro intervento della polizia.
L'ordinanza
La 26enne alla fine ha sporto querela, denunciando alla polizia le continue minacce e molestie subite e, nei confronti del 29enne, l’Autorità Giudiziaria ha disposto la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla ex compagna e ai figli minori. In più, gli è stato vietato anche di comunicare con qualsiasi mezzo con le persone offese. Ieri (6 marzo) i poliziotti della Squadra Mobile hanno eseguito la misura, applicando al presunto responsabile degli atti persecutori il braccialetto elettronico.
«Ha tagliato le nostre viti e ci minacciava»: 56enne sotto accusa per stalking ai vicini