Lorenzo Cristea ucciso a coltellate, Badr Rouaji e Taha Bennani restano in carcere. Gli avvocati: «Tanti attori e provocazioni» VIDEO

Questa mattina l'udienza di convalida del 19enne e del 21enne che sabato notte avrebbero sferrato i fendenti mortali che hanno ucciso il giovane di Trebaseleghe, ferendo gravemente l'amico e altri due giovani sul piazzale della Baita al Lago. I ragazzi si sono avvalsi della facoltà di non rispondere

mercoledì 7 maggio 2025 di Paolo Calia
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CASTELFRANCO (TREVISO) - Badr Rouaji, 19 anni, e Taha Benhani, di 21, restano in carcere. Nell'udienza di convalida effettuata questa mattina nella casa circondariale di Santa Bona, su consiglio dei loro avvocati Paola Miotti e Fabio Targa, i due imputati per l'omicidio di Lorenzo Cristea, il 20enne di Trebaseleghe ucciso a coltellate nel piazzale della Baita al Lago, hanno preferito la via del silenzio.

E sono proprio i legali a spiegare le ragioni di questa scelta: «Il quadro è molto complesso perchè nella rissa erano presenti molti attori e ci sono molti elementi da valutare. Dnque vogliamo prima avere le idee ben chiare sullo svolgimento dei fatti. Il prossimo passo sarà fare uno sforzo di chiarimento anche su cosa può essere accaduto prima dell'accaduto, per capire anche se vi siano state o meno eventuali provocazioni». Nella rissa scoppiata all'esterno della Baita al Lago era rimasdto gravemente ferito anche un altro ventenne, Alessandro Bortolami, che solo nelle ultime ore è stato dichiarato fuori pericolo e con lui altri due giovani dello stesso gruppo.

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Ultimo aggiornamento: 8 maggio, 11:02 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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