CASTELFRANCO (TREVISO) - Badr Rouaji, 19 anni, e Taha Benhani, di 21, restano in carcere. Nell'udienza di convalida effettuata questa mattina nella casa circondariale di Santa Bona, su consiglio dei loro avvocati Paola Miotti e Fabio Targa, i due imputati per l'omicidio di Lorenzo Cristea, il 20enne di Trebaseleghe ucciso a coltellate nel piazzale della Baita al Lago, hanno preferito la via del silenzio.
E sono proprio i legali a spiegare le ragioni di questa scelta: «Il quadro è molto complesso perchè nella rissa erano presenti molti attori e ci sono molti elementi da valutare. Dnque vogliamo prima avere le idee ben chiare sullo svolgimento dei fatti. Il prossimo passo sarà fare uno sforzo di chiarimento anche su cosa può essere accaduto prima dell'accaduto, per capire anche se vi siano state o meno eventuali provocazioni». Nella rissa scoppiata all'esterno della Baita al Lago era rimasdto gravemente ferito anche un altro ventenne, Alessandro Bortolami, che solo nelle ultime ore è stato dichiarato fuori pericolo e con lui altri due giovani dello stesso gruppo.