BREDA DI PIAVE (TREVISO) – Una donna ha preso a schiaffi e pugni un’autista, anche lei donna, perché non aveva fermato la corriera esattamente dove voleva. È successo nel primo pomeriggio di ieri a bordo del mezzo della società Barzi che copre la linea 170, fra Treviso e Breda. Una scena incredibile, confermata anche dai colleghi dell’autista, che ha lasciato gli altri passeggeri a bocca aperta. Tutto è accaduto all’improvviso, attorno alle 13.45. La corriera, in quel momento praticamente piena, stava andando verso Breda. In sostanza la donna, accompagnata da un uomo di colore, aveva chiesto di scendere a una fermata all’altezza di Carbonera. Ma l’autista ha tirato dritto. Questo perché il mezzo extraurbano inizia a effettuare il servizio da Pero, cioè dopo il confine dell’ambito urbano di Treviso. C’è stata un’incomprensione o un fraintendimento, forse anche a causa della confusione. Fatto sta che quando la conducente non si è fermata i due hanno perso le staffe. Prima hanno inveito contro di lei, ricoprendola di minacce e insulti. E poi l’hanno presa a schiaffi e pugni. Ciò che colpisce, come riferiscono i presenti, che è nessuno tra i giovani che occupavano i posti nella parte anteriore del mezzo se l’è sentita di intervenire o di riprendere la donna.
IL SERVIZIO
La linea 170 tra Treviso, Breda e Saletto è operata dalla ditta Barzi. Rientra nel sistema del trasporto pubblico locale della Mom, anche a livello tariffario. Ma il servizio in questione è affidato direttamente alla società privata. Funziona allo stesso modo, ad esempio, sulle linee 181 e 182, tra Treviso e Montebelluna, dove il servizio è garantito dalla ditta Caverzan. Quel che è certo è che il problema delle aggressioni ai danni del personale degli autobus e delle corriere si fa sempre più intenso.
IL PRECEDENTE
Solamente pochi giorni fa un autista della Mom era stato aggredito da un 24enne a Vazzola. In quel caso il giovane, originario del Senegal, era salito a bordo dell’autobus senza pagare il biglietto. E quando l’autista gli ha fatto notare che avrebbe dovuto pagare il ticket, il 24enne prima ha detto di no e poi ha colpito il condeucente con un pugno, gli ha strappato gli occhiali da sole e infine è scappato, cercando di far perdere le proprie tracce. Per fortuna non c’è riuscito. I carabinieri della compagnia di Conegliano sono intervenuti in modo tempestivo, arrestando il 24enne e trasferendolo in carcere con l’accusa di rapina. Il giovane non aveva fatto molta strada. Le forze dell’ordine lo hanno intercettato nelle vicinanze. E dalla perquisizione sono saltati fuori gli occhiali che erano stati rubati all’autista che nel frattempo era stato accompagnato in pronto soccorso per le cure del caso.