Lucie Pouydesseau muore a 42 anni dopo una lunga lotta con la malattia: «Era l'anima del gemellaggio tra Friuli e Francia»

Il funerale della donna a Tonneins nell'Acquitania, ma era conosciutissima a Zoppola

sabato 28 giugno 2025 di Emanuele Minca
Lucie Pouydesseau muore a 42 anni dopo una lunga lotta con la malattia: «Era l'anima del gemellaggio tra Friuli e Francia»

ZOPPOLA (PORDENONE) - Un velo di tristezza ha avvolto in questi giorni le comunità di Zoppola e Tonneins, unite da oltre quarant'anni da un patto di amicizia che va ben oltre la formalità di un gemellaggio. La notizia della scomparsa di Lucie Pouydesseau, avvenuta nei giorni scorsi all'età di 42 anni, ha colpito profondamente chi l'ha conosciuta e amata, tanto in Francia quanto in Italia.

Il dolore

Lucie, originaria di Tonneins, cittadina del dipartimento del Lot-et-Garonne nella regione dell'Aquitania, era da sempre legata al progetto di gemellaggio che, nei primi anni '80, aveva unito la sua città a Zoppola.

Un legame coltivato con passione, anche grazie alla sua famiglia: la madre Brigitte Pouydesseau, figura di riferimento nel Comitato di gemellaggio Tonneins-Zoppola, ne era stata presidente e protagonista instancabile della crescita dei rapporti tra le due comunità. Lucie ha incarnato quello spirito di apertura, scambio e amicizia che è alla base di ogni gemellaggio. Donna forte, luminosa, insegnante appassionata e artista sensibile, ha saputo donare agli altri energia e bellezza, sempre con discrezione e con quella gentilezza che tutti le riconoscevano. Negli ultimi anni, aveva affrontato con straordinario coraggio una malattia incurabile, mostrando una determinazione che aveva lasciato sperare, più volte, in una ripresa. Le sue battaglie quotidiane, affrontate con il sorriso, erano diventate un esempio di forza per chi le stava accanto. A piangerla oggi ci sono il marito Manolo, i figli Alba e Andrea, gli amici e colleghi, ma anche tanti zoppolani e fiumani che con Lucie avevano condiviso momenti indimenticabili durante le numerose attività di scambio tra le due città. Ogni visita, ogni evento, ogni festa in cui lei era presente, si arricchiva del suo entusiasmo e della sua dolcezza.

I funerali si sono tenuti a Tonneins, seguiti dalla tumulazione nel cimitero cittadino. A Zoppola e Fiume Veneto, il dolore per la sua perdita è stato condiviso ieri (27 giugno) con una Santa messa in suo ricordo nella chiesa parrocchiale, momento voluto da amici e cittadini per stringersi simbolicamente attorno alla famiglia. «Ci mancherà la sua voce gentile e l'attenzione che aveva per tutti - hanno scritto in molti, ricordando Lucie -. Il suo amore per la vita e per gli altri resterà come un dono prezioso. E anche se il tempo non potrà colmare il vuoto della sua assenza, il suo ricordo sarà luce nei cuori di chi le ha voluto bene». Con Lucie se ne va una parte importante di quella storia di fratellanza tra Tonneins e Zoppola che lei ha contribuito a scrivere con semplicità e generosità. Ma il suo esempio resta.
 

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