AZZANO - Finisce il 2022, e oggi 31 dicembre nel capoluogo chiudono due importanti attività commerciali, la Coop Casarsa e la Bottega d'Arte, due realtà diverse per storia e nascita, che lasceranno un grande vuoto nella cittadina.
PASSAGGIO DEL TESTIMONE
La Coop Casarsa con il nuovo anno passa il testimone a una realtà imprenditoriale molto attiva sul territorio, anche se ancora di ufficiale non c'è nulla su chi occuperà gli spazi, si sa solo che sarà sempre nella grande distribuzione ma non nel settore alimentare.
LA CASA DELL'ARTE
Nel centro di Azzano, in piazza Libertà, chiude dopo quasi 25 anni lo storico negozio di cornici e arte Bottega d'Arte, portato avanti dallo scultore Roberto Raschiotto, dal figlio Fabiano e dalla moglie Anna, figura importante in negozio, con la sua pazienza e simpatia nei confronti dei tanti clienti, si è ben destreggiata e si è fatta conoscere professionalmente. Proprio negli anni '90 Raschiotto decide di aprire il negozio d'arte, con opere e pezzi di artisti locali, friulani e veneti, per dare un futuro al figlio che aveva intrapreso l'Accademia d'arte. Ma non solo, il figlio Fabiano, aveva imparato le tecniche da apportare alle cornici per quadri che realizzava, valorizzando l'attività artigianale. Notevoli e importanti le cornici per gli specchi. «Ci dispiace chiudere spiegano Raschiotto e la moglie Anna ma in questi ultimi anni le spese sono aumentate, specie gli ultimi tre anni, prima la pandemia, poi tutti gli aumenti. E poi perché, è arrivato il momento di chiudere, senza rimpianti. Le cose nascono, vivono e muoiono, quindi se il paese non risponde più come un tempo, meglio chiudere. Nostro figlio, poi ha scelto da alcuni anni di vivere fuori provincia e regione. Le soddisfazioni in questi lunghi anni ci sono state, poi dei periodi meno brillanti - affermano -. Certo questo è stato un negozio che è nato per portare cultura, collegato anche ad eventi d'arte e altre iniziative, ma ad Azzano fare cultura è sempre stato difficile. Vogliamo ringraziare i tanti affezionati clienti che ci hanno seguito in questi lunghi anni - concludono -. Chiudiamo ma siamo certi che molti nostri clienti, soprattutto di Fiume Veneto, Pordenone, Prata, con l'anno 2023 torneranno a trovarci nella nostra casa-studio a Fagnigola. Questo è un lavoro, ma soprattutto una passione. Nessuno potrà mai imporre uno stop».