Diciassette indicatori per descrivere la vivibilità climatica delle città italiane nel 2024 e, nelle posizioni di vertice, tre volte si trovano città del Friuli Venezia Giulia: Pordenone si guadagna una terza posizione per il numero di giornate di gelo; terza posizione anche per Trieste alla voce «eventi estremi», intendendo con ciò numero di giorni con almeno 40 millimetri di precipitazioni unite a vento con raffiche uguali o maggiori a 30 chilometri orari; Udine si ritrova al quinto posto in Italia, invece, per piogge intense, cioè giorni con precipitazioni superiori a 5 millimetri in cinque minuti o più di 15 millimetri in un’ora. A restituire questa immagine è il rapporto «Indice di vivibilità climatica» dei capoluoghi di provincia italiani stilato per la quarta edizione consecutiva dal Corriere della Sera in collaborazione con iLMeteo.it.
Graduatorie
Al di là delle classifiche per singoli indicatori, è Cagliari ad aver conquistato il primo posto per miglior condizione climatica in Italia nel 2024, seguita da Napoli, Salerno, Brindisi e Agrigento. Un podio che ha rovesciato la classifica dell’anno precedente, dove a dominare era stato il Nord. I dodici mesi passati sono stati i più caldi di sempre in Italia, confermando il termometro annuale bollente già certificato anche in Fvg. Guardando alla classifica generale, la palma per la miglior vivibilità climatica in regione se la guadagna Trieste che, sommando tutti gli indicatori, è risultata 19esima tra le città italiane.
Il metodo
L’indice generale è il risultato di diverse misurazioni, che hanno riguardato: ondate di calore, notti tropicali (cioè, con temperatura superiore ai 20 gradi), soleggiamento, temperatura percepita, siccità, caldo africano, escursione termica, giorni freddi, giorni di gelo, nebbia, nuvolosità, comfort per umidità, raffiche di vento, brezza estiva, giorni di pioggia, piogge intense e eventi estremi. Nel 2024 in Italia si è avuta «una temperatura media di 1,36 gradi superiore ai valori climatici di riferimento 1991-2000 – si legge nel rapporto –. Al Centro-Sud si sono registrati addirittura +1,63 gradi sulla media, sopra anche il limite (+1,5 gradi) che gli Accordi di Parigi indicano come livello da non superare per evitare problemi che potrebbero essere irreparabili».
Dettagli
Nel dettaglio, Pordenone è a metà classifica per temperatura percepita (58) e ondate di calore. Un po’ più su per caldo africano (47) e quasi in fondo per notti tropicali (90), soleggiamento (104) e centesima per notti freddi. Parte alta della classifica, invece, per escursioni termiche (15), giorni di gelo (4), di nebbia (16), nuvolosità (13) e anche per piogge intense (10) e eventi estremi, al 18° posto. Udine è nona per giorni di gelo, ma solo 86esima per giorni freddi. Parte alta della classifica per pioggia (14), piogge intense (5) e per eventi estremi, con un 27° posto. L’umidità pesa un po’ (68), così come le notti tropicali che la pongono al 44° posto e le ondate di calore che la fanno salire al 42° scalino.