Claudia Meneghello e Valentina De Pizzol, 770 chilometri in bicicletta (fino a piazza San Pietro) a sostegno della ricerca di Ail

Le due padovane sono impegnate nell'iniziativa che unisce la sensibilizzazione a un profondo percorso di riscatto personale

domenica 4 maggio 2025 di Riccardo Magagna
Claudia Meneghello e Valentina De Pizzol, 770 chilometri in bicicletta (fino a piazza San Pietro) a sostegno della ricerca di Ail

PADOVA - Da Padova a Roma in bicicletta: 770 chilometri e quasi 8.000 metri di dislivello per sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza della ricerca e del ruolo fondamentale che ha l'Ail (Associazione italiana contro le leucemie-linfomi e mieloma). È questa la missione coraggiosa e carica di significato di Claudia Meneghello, 31 anni di Piove di Sacco, e Valentina De Pizzol, 41 anni di Motta di Livenza (Treviso), che mercoledì 30 aprile sono partite dalla sede di Ail Padova, in via d'Acquapendente, accolte dal saluto del presidente don Marco Eugenio Brusutti, per dare il via a un viaggio che è molto più di una sfida sportiva.

Il progetto

Il loro progetto si chiama "Con cuore e gambe, pedaliamo insieme per la ricerca" e le condurrà fino a piazza San Pietro a Roma, tappa finale prevista per martedì 6 maggio in mattinata, dopo aver attraversato in sella cinque regioni: Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria e Lazio.

Un'idea nata dal desiderio di trasformare un percorso personale di rinascita in un atto concreto di solidarietà. Claudia, triatleta, ha trovato nella bici la forza per superare un periodo di anoressia affrontato nel 2009. Valentina, mamma di due figli e campionessa italiana Acsi Gravel e Acsi strada 2024, ha scelto la bici come strumento di riscatto fisico e psicologico.

Il progetto ha subito ricevuto il pieno supporto di Ail Padova, che lo considera un punto di partenza per la creazione di un vero e proprio team di ciclisti solidali, pronto a partecipare ad altre iniziative benefiche future, unendo sport e salute in un binomio che coinvolge e appassiona. «Ovunque ci fermiamo c'è curiosità, ci chiedono del nostro progetto e ci offrono anche l'aperitivo - spiega Claudia -. Questo progetto è nato da Valentina, che mi ha voluta coinvolgere. Volevamo fare un viaggio introspettivo. Abbiamo scelto l'Ail perché entrambe crediamo nell'importanza e nel valore della ricerca, in particolare in questo momento, a mia madre è stata diagnosticata una leucemia, e se si sta curando è grazie alla ricerca e alle nuove cure. La bici l'abbiamo scelta perché rappresenta il nostro percorso di vita, è il coraggio di non mollare e credere in noi stesse». Dopo Ferrara e Firenze, dove si sono concesse anche un passaggio nel centro storico per far conoscere la loro causa, le due cicliste hanno attraversato la via Francigena. Il traguardo, se il meteo sarà clemente, è sempre più vicino. Il viaggio viene raccontato giorno per giorno attraverso i social di Claudia e Valentina. Chi desidera sostenere il progetto può farlo attraverso una donazione, seguendo le istruzioni disponibili sul sito www.ailpadova.it, indicando la causale "da Padova a Roma".

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