TREVISO - Poco meno di 70 medici per oltre 4.600 anziani non autosufficienti nelle case di riposo. L’Usl ha rinnovato gli incarichi per il 2025. E di pari passo ha timbrato un valzer che tra conferme e incarichi provvisori coinvolge 10 medici di famiglia. «Persiste la grave carenza di medici, con il rischio di ripercussioni sulla garanzia dell’assistenza primaria, per una serie di concause - specificano - non ultima, la scarsa propensione dei giovani ad assumere incarichi provvisori o di sostituzione, stante la maggiore attrattività di altre attività». Restano oltre 100 ambulatori senza medico titolare: quasi 200mila trevigiani non hanno un riferimento fisso. Per i non autosufficienti in casa di riposo, invece, il quadro è stato chiuso. Ecco l’elenco completo.
Il distretto del capoluogo
L’Israa di Treviso (674 posti letto accreditati) può contare su cinque medici: Stefano Ferrarese, Ugo Priori, Vittorio Baldin, Antonio Zambianco e Bernardo Zambianco. Per il centro Cosulich di Casale (107 posti) ci sono tre medici: Paolo Tozzato, Leonardo Di Cesare e Ferruccio Piovesan. Alla Rusalen di Meduna (23) Georgios Komninos. Ai Tre Carpini di Maserada (86) Bruno Di Daniel e Lucia Barbon. Alla Marin di Ponte di Piave (108) Silvia Conte e Marina Devescovi. A Villa delle Magnolie di Monastier (150) Giovanni Mazzon. Per Villa d’Argento di Silea (92) Carlo Ciavattini e Nicola Danieli. Alle suore francescane di Treviso (54) Nicola Pantaleoni. Per la casa Luigi e Augusta di Ormelle (120) Sergio Pellizzato. Alla residenza San Vincenzo di Treviso (40) Alexei Bratutel. Per Casa Marani (94) Tiziano Condotta e Luciano Di Daniel. Villa Vittoria di San Polo (60) può contare su Giovanni Pisani e Roberto Muroni. Alla Simonetti di Oderzo (82) Fabio Chiappetta e Oberdan Prandin. Per Casa Mia di Dosson (104) Antonello Tavera e Roberto Cappelli. Seguono la residenza Città di Roncade (119), con Marcello Mariuzza, Giuseppe Vianello, Eleonora Sartorato ed Elena Conte, e la residenza per anziani di Oderzo (125), con Fabio Chiappetta e Matteo De Salvia.
Asolo
Al Sartor di Castelfranco (270) Daniele Loro e Guido Manfron. All’Aita di Pieve del Grappa (122) Eros Miazzo, Simone Garbuio e Federica Marchesan. Per la Civitas Vitae di Vedelago (146) Leonardo Arnaboldi. Alla Prealpina di Cavaso (131) Giordano Dalle Carbonare. Per le Opere Pie d’Onigo di Pederobba (165) Lino Roccon ed Emma Ziliotto. La Marseille di Volpago (113) ha Giorgio Girardi e Luigi Parisi. Le Opere Pie Riunite di Vidor (43) Federica Fornasier. Per l’istituto San Gregorio di Valdobbiadene (219) ci sono cinque medici: Ivana Agostinetto, Juliana Giotto, Maurizio Mattiello, Giampaolo Nardi e Claudio Dall’Acqua. E Per Villa Belvedere di Crocetta (109) Guido Saccol.
Pieve di Soligo
Per Casa Fenzi di Conegliano (193) ci sono Aldo Panucci, Federico Pellegrini ed Emanuele Della Coletta. Alla De Lozzo Da Dalto di San Pietro di Feletto (70) Sergio Conte. Per l’Opera Immacolata di Conegliano (120) Vito Notarnicola. La San Giuseppe di Follina (56) conta su Gianmario Colmellere. Per la San Pio X di Cordignano (120) c’è Alberto Mazza. Villa Bianca di Tarzo (91) ha Marta De Biasi e Antonella Ruzza. La Divina Provvidenza di Santa Lucia di Piave (102) Marco Luciani e Maria Carmela Gratino). La Mozzetti di Vazzola (101) Alfoso Feis. Casa Amica di Fregona (81) Ivan Da Ros. Al Cesana Malanotti di Vittorio Veneto (280) sono in tre: Abdullah Ismail, Cinzia Mestriner e Luigi Bonfanti. Alla Botteselle di Col San Martino (80) c’è Daniele Boato.