Botti, divieti violati: 2 feriti e 17 multati. Sei ragazzini hanno accesso i fuochi sotto i portici del centro: sanzionati in blocco

Alberi e bidoni sono andati a fuoco per i petardi

mercoledì 1 gennaio 2025 di Luca Vecellio
Botti, divieti violati: 2 feriti e 17 multati. Sei ragazzini hanno accesso i fuochi sotto i portici del centro: sanzionati in blocco

TREVISO - Fuochi d’artificio che scoppiano in mezzo alla folla, due persone al pronto soccorso con bruciature agli arti e al volto, alberi in fiamme, gatti, cani e lepri spaventati a morte dai botti, conducenti ubriachi e una valanga di rifiuti lasciati a deturpare alcune piazze. Questo il lascito di una notte di Capodanno che anche quest’anno ha dato molto da fare sia alle forze dell’ordine che alla macchina dei soccorsi: a partire dalla sola città di Treviso, sono state 17 le persone sanzionate per i botti. I vigili del fuoco sono intervenuti in oltre dieci interventi riconducibili all’effetto dei petardi: a Caerano ha preso fuoco un albero, nel resto della provincia decine di cassonetti.ù

SANZIONI

L’esempio più rilevante è avvenuto vicino al cuore della città, sotto i portici di Piazza dei Signori, proprio dove si era concentrata, attraverso i blocchi, i presidi delle forze dell’ordine e i vari divieti, l’attenzione della Prefettura: sei ragazzi hanno acceso degli scintillanti fuochi d’artificio in mezzo alla folla per poi iniziare a riprenderli con il cellulare. A intervenire, intimando ai responsabili di spegnere i fuochi, sono stati gli agenti della Polizia di Stato, che hanno identificato sei persone che in un secondo momento verranno sanzionate. Altre undici persone sono state multate dalla polizia locale per i botti fatti scoppiare tra Piazza dei Signori e le Mura storiche: il servizio in borghese predisposto dal Comando ha permesso di intercettare chi scoppiava i petardi in violazione dell’ordinanza sindacale che ne vietava l’utilizzo a tutela degli animali domestici. E infatti a Treviso proprio la polizia locale ha restituito un cane impaurito al proprietario. In tutta la Marca sono stati segnalati numerosi casi di cani e gatti fuggiti da casa, molti dei quali tragicamente investiti dalle auto.

ALCOL

Nel capoluogo, la polizia locale ha effettuato all’alba più di 50 automobilisti in transito: tutti erano in regola. Nel resto della Provincia, invece, qualche caso di irregolarità c’è stato: tra gli automobilisti risultati positivi all'alcoltest, con tassi superiori allo 0.5 e in casi più sporadici allo 0.8, spicca un caso a Caerano. Un quarantenne stava percorrendo via Piave quando ha sbandato con il proprio veicolo, finendo fuori strada. I carabinieri del comando di Cornuda, intercettata l’auto, hanno riscontrato nell’automobilista un tasso di alcol di circa 1.5 g/l. In realtà, il test ha riportato un livello appena superiore a quella soglia: per le regole del nuovo Codice della Strada, l’automobilista è stato denunciato. Oltre al ritiro della patente, il quarantenne si è visto confiscare anche l'auto.

ATTI VANDALICI

A San Giuseppe sulla Treviso-Ostiglia dei ragazzi hanno iniziato a lanciare petardi e fuochi d’artificio, escogitando modalità per farli esplodere in modi ancora più creativi: per esempio, hanno utilizzato una lavatrice usata per creare maggiore rimbombo. E il metodo ha funzionato al punto da riuscire ad ammazzare a distanza un esemplare adulto di lepre, presumibilmente morta di paura in un boschetto lì vicino nel frastuono degli scoppi. Alle 18.30 un altro gruppetto residente nel quartiere Santa Bona è stato visto svuotare alcuni estintori sulle auto parcheggiate. Anche in piazza Martiri Belfiore sono stati fatti esplodere i bidoni della spazzatura, facendo schizzare i rifiuti tutto attorno la fontana appena inaugurata.

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