TREVISO – E' durata oltre quattro ore e non ha portato alla raccolta di alcun nuovo elemento l'accertamento compiuto oggi dalle squadre dei vigili del fuoco per capire cosa sia realmente accaduto sul terrazzamento di pietra che chiude il giardino davanti all'abbazia di Vidor, il punto dal quale Alex Marangon sarebbe caduto nel vuoto per finire nel Piave.
Le ricerche con i droni
I droni portati sul posto non hanno notato alcun segno o traccia riferibile alla caduta di un corpo lungo la parete di 15 metri che termina vicino all'acqua. Proprio grazie ai droni sono state fatte le riprese video dell'area, nascosta tra una fitta boscaglia.
Per completare l'ispezione visiva che era stata chiesta dalla Procura di Treviso i vigili del fuoco si sono calati con delle corde lungo la parete, controllandola palmo a palmo.