VIDOR - «Alla luce del risultato tossicologico e del contenuto del diario di Alex Marangon, oltre che di quanto già appreso dalla consulenza medico legale, stiamo predisponendo una denuncia-querela e una richiesta risarcitoria in ordine alle responsabilità per la morte dell'amato». Ad annunciarlo l'avvocato Stefano Tigani, legale dei genitori del 25enne di Marcon trovato morto il 2 luglio 2024 sul letto del Piave a Vidor.
Il ragazzo aveva partecipato ad un rito all'interno dell'Abbazia di Sant'Eustachio e dagli esami tossicologici era emersa la presenza di sostanze con effetti psicogeni come la cocaina ed estratti di ayahuasca, l'erba andina che Alex avrebbe assunto assieme a un gruppo di persone alle quali si era unito per partecipare ad un rito sciamanico.
Il diario
«Sconvolge peraltro apprendere - prosegue Tigani - che quanto riferito in ordine a un 'cambio di umore' di Alex la notte in cui morì, quasi a voler ancora instillare in qualcuno l'idea del gesto estremo, non trovi conferma nella lettura del diario. Adesso, più che mai, occorre fare chiarezza», conclude.
«Alex Marangon, nel sangue del 25enne un mix letale di droghe»: l'esito dei test tossicologici